Page 20 - gangstalking
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Negato il diritto alla privacy: art 12
Reclutamento del gruppo di Gang Stalker.
Pregiudicati, volontari, civili, familiari, seguaci di leader carismatici a capo di
movimenti o sette.
La leva usata è il ricatto, il denaro, la promessa di ricompense di altro tipo, la
paura che questo tipo di gruppi incutono.
In genere non sanno quali siano i veri obbiettivi dell'azione vessatoria, i quali
sono ben chiari solo all'elite che programma la tortura e si limitano a fornire
informazioni o a eseguire piccoli ordini. es: avvicinarsi al bersaglio e ridere,
fischiare, urtarlo, parlare a telefono ad alta voce, ignorare palesemente la sua
presenza, ecc.
L'AGGANCIO.
E' un'amicizia fasulla che viene instaurata con il target al fine di procurarsi
tutte le informazioni possibili e manipolarlo, dopo averne conquistato la
fiducia, questi la userà per sostenere gli obiettivi degli stalkers.
VICINI DI CASA e POSTO DI LAVORO.
Diffusione di CALUNNIE o di fatti INTIMI e personali del bersaglio presso il
VICINATO e il posto di LAVORO, questo sia per favorire la PARTECIPAZIONE
alle vessazioni di altri stalkers che per distruggere la reputazione.
VITA AFFETTIVA.
Gli stalkers si adoperano per disintegrare la vita affettiva della loro vittima: se
il bersaglio ha un partner o amici si elaborano delle strategie per farli
allontanare. Se il bersaglio è single lo si illude di aver trovato una persona che
lo ama ma si tratta solo di inganno utile a ferirlo ulteriormente.
Distruzione dell'autostima:
Il bersaglio è di continuo colpito con messaggi che lo conducono alla disistima
di se stesso.
Sensi di colpa:
Il bersaglio viene indotto a pensare che le violenze subite siano giustificate,
questo matura in esso un senso di colpa che lo favorisce nelle scelte
autolesioniste e riduce la sua capacità di resistenza alle azioni vessatorie.
SPECCHIO DEFORME:
qualcuno imita il modo di fare e di agire del bersaglio in CHIAVE OFFENSIVA
o denigratoria o al fine di indurgli altro condizionamento.
Reclutamento del gruppo di Gang Stalker.
Pregiudicati, volontari, civili, familiari, seguaci di leader carismatici a capo di
movimenti o sette.
La leva usata è il ricatto, il denaro, la promessa di ricompense di altro tipo, la
paura che questo tipo di gruppi incutono.
In genere non sanno quali siano i veri obbiettivi dell'azione vessatoria, i quali
sono ben chiari solo all'elite che programma la tortura e si limitano a fornire
informazioni o a eseguire piccoli ordini. es: avvicinarsi al bersaglio e ridere,
fischiare, urtarlo, parlare a telefono ad alta voce, ignorare palesemente la sua
presenza, ecc.
L'AGGANCIO.
E' un'amicizia fasulla che viene instaurata con il target al fine di procurarsi
tutte le informazioni possibili e manipolarlo, dopo averne conquistato la
fiducia, questi la userà per sostenere gli obiettivi degli stalkers.
VICINI DI CASA e POSTO DI LAVORO.
Diffusione di CALUNNIE o di fatti INTIMI e personali del bersaglio presso il
VICINATO e il posto di LAVORO, questo sia per favorire la PARTECIPAZIONE
alle vessazioni di altri stalkers che per distruggere la reputazione.
VITA AFFETTIVA.
Gli stalkers si adoperano per disintegrare la vita affettiva della loro vittima: se
il bersaglio ha un partner o amici si elaborano delle strategie per farli
allontanare. Se il bersaglio è single lo si illude di aver trovato una persona che
lo ama ma si tratta solo di inganno utile a ferirlo ulteriormente.
Distruzione dell'autostima:
Il bersaglio è di continuo colpito con messaggi che lo conducono alla disistima
di se stesso.
Sensi di colpa:
Il bersaglio viene indotto a pensare che le violenze subite siano giustificate,
questo matura in esso un senso di colpa che lo favorisce nelle scelte
autolesioniste e riduce la sua capacità di resistenza alle azioni vessatorie.
SPECCHIO DEFORME:
qualcuno imita il modo di fare e di agire del bersaglio in CHIAVE OFFENSIVA
o denigratoria o al fine di indurgli altro condizionamento.