Page 194 - gangstalking
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mentire. “
Gli "informatori" illeciti
Sembrerebbe che questa "organizzazione criminale" si presenti, tramite una
sua "RAPPRESENTANZA", da colleghi, amici e parenti della vittima per FARSI
RACCONTARE QUALSIASI DETTAGLIO su quanto a conoscenza e sui LORO
RAPPORTI con lei.
Il tutto all'INSAPUTA della vittima CHE NON PUO' REPLICARE ed
eventualmente DIMOSTRARE LA VERITA'.
Pertanto, tutte le persone che conoscono la vittima, VECCHIE E NUOVE,
possono dire qualsiasi NEFANDEZZA E CALUNNIA arbitrariamente, senza
LIMITI DI SORTA.
Cosa che piu' dimostra IL MALIGNO dell'operazione è che vengono richieste e
forniti anche "informazioni SENSIBILI ed INTIME" SENZA ALCUN LIMITE DI
DECENZA E RISPETTO UMANO ed assolutamente INUTILI per una REALE
AZIONE di una qualsiasi NATURA GIURIDICA.
L' ABC della criminologia
Se c'è una cosa che sicuro NON SI FA se davvero si sta monitorando un
"pericoloso" "criminale"
è QUELLA DI PORTARE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA il controllo su di
questo ( come se un indagine la si scoprisse pubblicandola nei dettagli su un
giornale mentre è in corso )
e tanto meno LO SI FA CAPIRE al "presunto" TERRORISTA ( giusto per
avvertirlo che lo si sta osservando continuamente ).
Ancora meno lo si tormenta e fa tormentare istigandolo PROPRIO A
COMPIERE una AZIONE VIOLENTA, cioè quella che si starebbe cercando
PROPRIO di EVITARE!
LE INTERCETTAZIONI
Nessuno puo' DELEGITTIMARE le intercettazioni private, che sono strumento
fondamentale degli organi giudiziari, ma solo da loro PUO' ESSERE SVOLTO e
solo loro possono decidere quando renderle PUBBLICHE in corso di un
GIUDIZIO, dove la controparte puo' REPLICARE ed eventualmente ANCHE
IMPUGNARE. Ed ovviamente loro è anche la REPONSABILITA' di
CONSERVARLE, come di TUTELARNE I CONTENUTI. LO SCOPO, però, E' LA
Gli "informatori" illeciti
Sembrerebbe che questa "organizzazione criminale" si presenti, tramite una
sua "RAPPRESENTANZA", da colleghi, amici e parenti della vittima per FARSI
RACCONTARE QUALSIASI DETTAGLIO su quanto a conoscenza e sui LORO
RAPPORTI con lei.
Il tutto all'INSAPUTA della vittima CHE NON PUO' REPLICARE ed
eventualmente DIMOSTRARE LA VERITA'.
Pertanto, tutte le persone che conoscono la vittima, VECCHIE E NUOVE,
possono dire qualsiasi NEFANDEZZA E CALUNNIA arbitrariamente, senza
LIMITI DI SORTA.
Cosa che piu' dimostra IL MALIGNO dell'operazione è che vengono richieste e
forniti anche "informazioni SENSIBILI ed INTIME" SENZA ALCUN LIMITE DI
DECENZA E RISPETTO UMANO ed assolutamente INUTILI per una REALE
AZIONE di una qualsiasi NATURA GIURIDICA.
L' ABC della criminologia
Se c'è una cosa che sicuro NON SI FA se davvero si sta monitorando un
"pericoloso" "criminale"
è QUELLA DI PORTARE ALLA CONOSCENZA PUBBLICA il controllo su di
questo ( come se un indagine la si scoprisse pubblicandola nei dettagli su un
giornale mentre è in corso )
e tanto meno LO SI FA CAPIRE al "presunto" TERRORISTA ( giusto per
avvertirlo che lo si sta osservando continuamente ).
Ancora meno lo si tormenta e fa tormentare istigandolo PROPRIO A
COMPIERE una AZIONE VIOLENTA, cioè quella che si starebbe cercando
PROPRIO di EVITARE!
LE INTERCETTAZIONI
Nessuno puo' DELEGITTIMARE le intercettazioni private, che sono strumento
fondamentale degli organi giudiziari, ma solo da loro PUO' ESSERE SVOLTO e
solo loro possono decidere quando renderle PUBBLICHE in corso di un
GIUDIZIO, dove la controparte puo' REPLICARE ed eventualmente ANCHE
IMPUGNARE. Ed ovviamente loro è anche la REPONSABILITA' di
CONSERVARLE, come di TUTELARNE I CONTENUTI. LO SCOPO, però, E' LA