Linking - Criminal profiler

Vai ai contenuti

Menu principale:

Linking

Profiling
Crime linking profiling: I CASI SIMILI con stesso profilo psicologico


"La ragazza della porta accanto" Tratto da una STORIA VERA
IL CRIMINE livello "22" della "SCALA DEL DIAVOLO" della Polizia di Stato.
Una donna è sequestrata e torturata da una PSICOPATICA CRIMINALE e dai suoi FIGLI GIOVANI.
MADRE CAGNA con figli di CAGNA, BASTARDI COME LEI.
IL "GIOCO" della sedia bollente o delle "CONFESSIONI"
E' una delle piu' atroci tecniche di setta per la DISTRUZIONE PSICHICA E FISICA TORTURATORIA OMICIDIARIA delle sette distruttive. Questa pellicola ricostruisce una STORIA VERA.
Qui il crimine psicopatico è messo in atto da una FRUSTRATA CRIMINALE con i suoi figli su una ragazza indifesa sotto la sua tutela ma verrà COINVOLTA TUTTA LA GIOVENTU' DEL QUARTIERE.
Una storia vera.
IL "GIOCO" della sedia bollente o delle "CONFESSIONI"
La ragazza fu costretta a confessare ogni sua intimità, anche autoerotismo e fatta sentire in colpa per qualsiasi cosa, mentre era tenuta sequestrata, ingiuriata di essere una donnaccia, infetta di malattie veneree, poco pulita e sporca. Poi viene fatta stuprare dai giovani del quartiere sotto le "direttive" adulte e viene anche fatta una "bruciatura" ginecologica, così da non poter avere rapporti piu' con nessuno.
Una storia vera.
"Il calvario di Sylvia, scelta da Gertrude quale vittima su cui sfogare tutta la rabbia repressa...ha sofferto di depressione per il matrimonio fallito...cominciò con la banale accusa di aver rubato delle caramelle... piena di un sordo rancore contro tutto il mondo per la sua vita fallimentare...Paula, una delle figlie di Gertrude che in quel momento era incinta, picchiò anche lei Sylvia e un giorno la prese a calci nei genitali accusandola ingiustamente di essere incinta... La ragazza venne anche accusata, sempre ingiustamente, di avere messo in giro delle voci su Paula e sua sorella Stephanie...le due figlie godevano della fama di ragazze particolarmente “facili”... Nel tempo Gertrude prese l’abitudine di invitare qualunque ragazzo o bambino del quartiere a picchiare Sylvia e finì per portarli a casa perché potessero farlo senza essere disturbati...era tenuta prigioniera in casa, subì violenze di ogni genere... Gertrude cominciò a incidere sulla pelle dell’addome di Sylvia la frase “Sono una puttana”... le fecero un marchio...Gli imputati apparvero tutti persone come se ne potevano incontrare dappertutto ogni giorno, lontanissimi da ogni clichè di delinquente, eppure si erano resi responsabili di un crimine mostruoso...L’autopsia, oltre a fornire le prove delle inenarrabili sofferenze inflitte a Sylvia, accertò anche che la ragazza era ancora vergine, sbugiardando definitivamente Gertrude che, anche in fase di interrogatorio, aveva sostenuto che Sylvia era dedita alla prostituzione...".

"...In seguito, una sorta di maledizione sembrò perseguitare quasi tutti i colpevoli..."

https://www.vanillamagazine.it/la-famiglia-dell-orrore-la-storia-della-tortura-e-dell-omicidio-di-sylvia-likens/?fbclid=IwAR2k8VTDy7nfK5dhezv_vYlwRlxXwysafAOBA3DjO3_AiSIoWohstaZh3p0


E' la PRIMA delle STELLE NERE della storia del CRIMINE AMERICANO.
" Ha un posto particolare sul MURO DELLA VERGOGNA (wall of shame) perchè arrivo' a FARE cose INDICIBILI. Non compi' un semplice crimine ma qualcosa DI PEGGIO. Si rivelo' il braccio destro del DEMONIO.E' considerata la PEGGIOR DONNA N.1"

Reportage PORTOGHESE.
UNA DONNA. La MENTE DIABOLICA.
"Nella sua mente perversa esiste solo un DESIDERIO: DISTRUGGERE": L'INVIDIA verso una donna POSITIVA E FRESCA D'ANIMO fu la MOLLA PRINCIPALE di questa FRUSTRATA MADRE E DONNA nella sua vita matrimoniale.
"Gertrude Baniszewski (1929 – 1990), nota anche come Gertrude Wright o MADRE TORTURA...diventò famosa per le torture, con conseguente morte, che inflisse a Sylvia Likens...il caso fu definito “il peggiore dei crimini perpetrati nei confronti di un singolo individuo... un’inspiegabile serie di punizioni e abusi sulle due ragazze, con scuse sempre più superficiali...Quel comportamento convinse anche i figli della donna a maltrattare, prendere in giro e muovere accuse false verso le due figlie dei Likens...la rinchiuse nello sgabuzzino per tre giorni senza mangiare e bere. Il motivo? Aveva parlato con un ragazzo senza chiederle il permesso...Dopo quella insensata punizione Gertrude convocò i suoi figli e diede ai maggiori il permesso di “utilizzare” Sylvia come uno svago per sfogare la loro tensione: disse che la potevano pestare, spingere per le scale, svegliarla di notte con scherzi come secchi di acqua ghiacciata, strapparle i vestiti e perfino costringerla a sesso orale; tutto, ma non violenza sessuale o lasciare sul suo corpo segni di maltrattamenti...La Baniszewski assisteva spesso al maltrattamenti dei figli nei confronti di Sylvia e, divertita nel vederli eccitarsi con la ragazzina, iniziò a darle della prostituta. Da allora la trattò come una prostituta vera e propria...la portò nel soggiorno e costrinse Sylvia e Jenny a denudarsi davanti ai figli della donna...dicendole di masturbarsi...Il bisogno di soldi si fece più impellente e Gertrude decise di usare Sylvia per fare soldi extra: fece pagare ai bambini del vicinato un nichelino per vedere la ragazza nuda; poi stilò un vero e proprio prezzario per permettere loro di poter fare quello che volevano alla ragazza, che veniva legata ad una parete con delle corde e lasciata alla mercé dei ragazzini “curiosi”. Schiaffi, spinte, palpeggi o peggio ancora: tutto poteva essere fatto, ma aveva un prezzo...i servizi sociali per un controllo... La Baniszewski raccontò allora di come avevo sorpreso Sylvia a prostituirsi e di averla cacciata di casa...il pericolo di essere scoperta la spaventò molto e decise che era giunta l’ora di chiudere la questione...volle dare un ultimo spettacolo per i figli e i ragazzini del vicinato, offrendo il corpo di Sylvia ad ogni loro perversione (nella segreta speranza che uno di loro, non i figli ovviamente, esagerasse e ammazzasse la ragazza). Ancora una volta Sylvia fu obbligata a masturbarsi...Quando furono tutti soddisfatti terminarono lo scempio incidendo con ago da cucire sul ventre della ragazza la frase: “Sono una prostituta e sono fiera di esserlo”... Gertrude chiamò i figli maschi e disse loro di condurla in una discarica nelle vicinanze e lasciarla lì a morire... la scoperta della polizia del corpo di Sylvia indusse gli agenti ad arrestare la Baniszewski, Paula, Stephanie, Richard e Hubbard per omicidio; oltre a loro vennero arrestati altri ragazzini del quartiere tra cui Mike Monroe, Randy Lepper, Duca, e Siscoe...".

http://www.lefotochehannosegnatounepoca.it/2018/01/23/la-terribile-storia-della-tortura-dellomicidio-sylvia-likens/?fbclid=IwAR3VWYTxL3Bd2sWlfBepVg-sv6mSoiWbwWu5UQI2tG7XfzOapBVFBDz-NrE



"...Il padre affidò la ragazza a Gertrude ed incoraggiò la donna a “raddrizzare sua figlia"...accettando di pagarla ...spesso sfogava la sua rabbia sulle sue figlie. Ma non appena ebbe una nuova “vittima” tra le sue mani, non esitò a rivolgere a Sylvia le sue “attenzioni”... Con un bullone, sempre arroventato, le fecero un marchio a forma di “3” sul petto, una sorta di lettera scarlatta che doveva in qualche modo sottolineare l’appartenenza di Sylvia a una non meglio precisata banda di criminali con cui la ragazza si prostituiva....Quando arrivarono gli agenti, Gertrude, piangendo, consegnò loro una lettera che la donna aveva costretto Sylvia a scrivere e che era indirizzata ai suoi genitori. In questa lettera, Sylvia scriveva di suo pugno che aveva accettato di avere rapporti sessuali con un gruppo di ragazzi in cambio di denaro, ma che poi quegli stessi ragazzi l’avevano picchiata, ustionata più volte e infine le avevano inciso quella tremenda iscrizione sul ventre. Per la polizia non c’erano dubbi: Sylvia era una poco di buono, ed era morta per quel che aveva deliberatamente commesso. Gertrude piangeva sconsolata, per non essere riuscita ad adempiere al compito che si era assunta con il padre di Sylvia, e l’avrebbe sicuramente fatta franca se la sorella Jenny Likens non avesse avvicinato uno degli agenti e non gli avesse sussurrato: “Fatemi uscire di qui e vi dirò tutto”...Gertrude Baniszewski negò ogni responsabilità per la morte di Sylvia, dichiarandosi affetta da infermità mentale...(poi smentita. Era sana di mente)."

"Dove porta la crudeltà umana? Possono esistere donne e uomini così crudeli, giovani dalle menti così tormentate?... 

https://www.pensierospensierato.net/2018/01/la-drammatica-storia-delle-tortura-di-sylvia-marie-likens/?fbclid=IwAR0xZipIZ-dtK6r0LCI7VR5HjXvvVnt_aputZWKPqj4AEWqVqIXoXrmO0O8


IL "GIOCO" e GLI ABUSATORI di MINORI
Insegnato ai figli ed ai ragazzi del quartiere dalla MADRE dei "capibanda", che sarà nel processo accusata anche di PLAGIO DI MINORI ED ISTIGAZIONE A DELINQUERE DI MINORI.
ADULTI "PEDOFILI", che non creano vittime di abusi, anche sessuali, ma CARNEFICI, quelli che li mettono in atto, il che è ANCHE PEGGIO.



IL "GIOCO" e GLI ABUSATORI intimi e sessuali.
Un adulto (un doppio legame) e colpe (privacy o false) LEGITTIMANO agli occhi degli "spettatori" GIOVANI ISTINTIVI ED IRRESPONSABILI un abuso, che è solo quello, UN ABUSO. Così OPERA IL MALIGNO.
Gertrude la GRANDE PINOCCHIA
Gran bugiarda e simulatrice.
"...Diana contattò i servizi sociali. Diana riferì che Gertrude le aveva fatto sapere di aver buttato fuori di casa Sylvia Likens perché sporca e dedita alla prostituzione e che da allora Sylvia era scappata via. Quando un'assistente sociale si recò a casa Baniszewski facendo domande su Sylvia, Gertrude minacciò Jenny Likens di riservarle lo stesso trattamento inflitto a Sylvia se non avesse mentito confermando sua la versione. Jenny, spaventata da ciò che avrebbero potuto farle, accettò di mentire...Sylvia era...morta...Stephanie, in preda al panico, disse a Hobbs di chiamare la polizia. Quando arrivò, Gertrude diede ai poliziotti la lettera che aveva fatto scrivere a Sylvia, obbligandola a dire che era una prostituta di un gruppo di uomini...".

https://it.wikipedia.org/wiki/Gertrude_Baniszewski?fbclid=IwAR0DNO18L0amHlDee49kEzqXzxBx-XIEYYXbnGj_DSDBhdnTJ8ARujyV3ko

Gertrude la GRANDE PINOCCHIA
Lo sconcertante video di alcuni momenti del processo dove fa la "povera vittima" lacrimevole. Le sue capacità "teatrali" acuirono la sua losca figura.
Gertrude Baniszewski: FIGLIE COMPLICI PERVERTITE
"...La realtà è che spesso alle molestie sessuali parteciparono anche la figlie femmine di Gertrude, che svilupparono un interesse PERVERSO per il sesso e la violenza..."
LA FIGLIA, torturatrice anche con IL FIDANZATO, arrestati.

https://www.ilparanormale.com/serial-killer-e-delitti/gertrude-baniszewski-madre-tortura/?fbclid=IwAR1jfQIcFlxnnEgrFdAQLRff9EKfagsJermDxw2xkyhl1wUnXANl3usRcw4
Gertrude Baniszewski: LA DIFFAMAZIONE di "PAZZIA"
"La Baniszewski pensò bene di intaccare la SANITA' MENTALE di Sylvia per costruire un alibi per se e i suoi figli e per questo iniziò a pagare Ricky Hobbs, un ragazzo del quartiere, per aiutarla a...screditarla in giro."

https://www.ilparanormale.com/serial-killer-e-delitti/gertrude-baniszewski-madre-tortura/?fbclid=IwAR1MSyeaWQadkBY4T-WyLO1yeQ4QuNxqnofzliKRi192pjz5gIleuA-00Ds


Gertrude Baniszewski: MADRE E FIGLI "PADRONI" della vittima
"...La Baniszewski trattava Sylvia e Jenny alla stregua di SCHIAVE ed ogni loro sbaglio o comportamento insolito le puniva in maniera esemplare...anche i figli della donna iniziarono a maltrattare, prendere in giro e muovere accuse false verso le due figlie dei Likens..."

https://www.ilparanormale.com/serial-killer-e-delitti/gertrude-baniszewski-madre-tortura/?fbclid=IwAR1jfQIcFlxnnEgrFdAQLRff9EKfagsJermDxw2xkyhl1wUnXANl3usRcw4
Gertrude Baniszewski: SHE DEVIL.
"Welcome into the House of Evil
some of the PERPetrators... "

https://www.kurtzivelonghi.com/Perpetrators.html?fbclid=IwAR0kOeW_Py-R6ciGDYlLnd6QbYqEjLDbRHzj3DbEMHLilfqLhg1tMUN6ssI


Gertrude Baniszewski: John, HE DEVIL
Il figlio John (12 anni) considerato un giovanissimo marchese "De Sade" in addestramento per il suo fervido sadismo contro la vittima...costrinse anche Sylvia a gattonare intorno al seminterrato come UN CANE..."

https://www.kurtzivelonghi.com/Perpetrators.html?fbclid=IwAR0kOeW_Py-R6ciGDYlLnd6QbYqEjLDbRHzj3DbEMHLilfqLhg1tMUN6ssI


Gertrude Baniszewski e famiglia
I CANI sbranatori al servizio DI SATANA: SMASCHERATI E MARCHIATI.
Gertrude Baniszewski: MISOGINA
"La scrittrice e attivista Kate Millett ha scritto un libro legato all'omicidio, The Basement: Meditations on a Human Sacrifice. La Millett affermò in un'intervista che l'omicidio di Sylvia Likens potesse essere considerato "la storia della soppressione delle donne". Sembra che Gertrude abbia voluto amministrare una qualche giustizia terribilmente verace a questa ragazza: che questo era quello che era essere una donna."

https://it.wikipedia.org/wiki/Gertrude_Baniszewski?fbclid=IwAR0DNO18L0amHlDee49kEzqXzxBx-XIEYYXbnGj_DSDBhdnTJ8ARujyV3ko


"Gertrude Baniszewski, madre tortura: MOSTRI "A DISTANZA"
Fino ad ora quando ho pubblicato articoli sui “mostri umani” ho sempre parlato di gente che ha ucciso una persona o addirittura è stata un serial killer. Ci sono però persone altrettanto malvagie che pur non essendo i diretti esecutori di un delitto hanno fatto cose mostruose e agghiaccianti. Gertrude Baniszewski non ha fisicamente ucciso nessuno, ma si è dimostrata una delle peggiori donne mai nate."

https://www.ilparanormale.com/serial-killer-e-delitti/gertrude-baniszewski-madre-tortura/?fbclid=IwAR2JD0CAYYAPzHgOYmNn21L113cDa6MkkNmDFxQ7y8v8F8Fq3UlYgScGA80


"Gertrude Baniszewski, madre tortura: MOSTRI "A DISTANZA"
Sylvie, detta "L'ANGELO MARTIRE", non è morta per colpi mortali od arma, ovvero per OMICIDIO DIRETTO, ma per assassinio INDIRETTO, ottenuto con la MANCANZA DI CURE MEDICHE e di ACCUDIMENTO, MALNUTRIZIONE, L'ISOLAMENTO, LA SOFFERENZA UMILIATORIA SADICA CONTINUATIVA, anche sessuale. Per questo l'omicidio è stato il PIU' EFFERATO, perchè allungato nelle sofferenze PRIMA DELLA MORTE."



METODO “Baniszewski”
--EXTRAGIUDIZIALE garantisce falsita' (ognuno puo' fare le accuse false che vuole, le prove possono essere false o parziali quanto si vuole e le pene violente e sadiche come si vuole)
--NON VIOLENZA FISICA, ma INDOTTA o RIDOTTA al MINIMO "SIMBOLICO"
--ACCUSA PREVENTIVA a qualsiasi VIOLENZA, ovvero è SOLO PUNIZIONE
Criminale "grigio"
METODO “Baniszewski”
Va "a nozze" con la tecnologia delle comunicazioni.
LA CASA DEL DIAVOLO Baniszewski
"Man mano che la persecuzione di Sylvia peggiorava, diventava sempre più sessualmente caratterizzata. Si trattava tuttavia, di un peculiare “crimine sessuale senza sesso”. L’aspetto sessuale iniziò con le costanti insinuazioni, con le accuse di promiscuità sessuale, ed ebbe la sua escalation con i violenti calci che la signora Wright sferrava alla zona pubica della ragazza. Vi furono altre aggressioni di tipo sessuale, compresa una che descriveremo brevemente, ma nessuna “aggressione sessuale” nel vero senso della parola...Nessuno dei giovani maschi che partecipavano con eccitazione... alla tortura della ragazza pare averla mai violentata o costretta a pratiche.... La signora Wright, probabilmente, era terrorizzata dall’idea di essere considerata una “pervertita”... il che spiegherebbe il perché non abbia violato i genitali della sua vittima...inoltre possibile... che tutto il gruppo credesse sinceramente che Sylvia fosse una sgualdrina e che i suoi componenti temessero di poter essere contagiati da malattie sessualmente trasmissibili o da un qualche tipo più ambiguo di contagio dovuto al contatto fisico...Gertrude costrinse Sylvia ad esibirsi, tra le lacrime, in uno strip-tease per il godimento del branco...completamente nuda...colpi ricevuti ai genitali "simbolici"...In ogni caso, i suoi torturatori decisero che da quel momento in poi avrebbe dovuto vivere nella cantina con il cane, perché era troppo sporca per vivere con degli esseri umani...Allo stesso tempo, gli aguzzini diedero inizio ad un regime di bagni forzati, nel corso dei quali legavano la “sporcacciona”, come essi la definivano...disse al religioso: “Sylvia marina la scuola e fa proposte esplicite a uomini più grandi di lei – per soldi!”... "io ora ti marchierò!", gridò alla ragazza che non riusciva a capire, ed ordinò a Ricky Hobbs di “tatuare” Sylvia...“prostitute”... decisero di marchiare ancora la ragazza, con una lettera “S”, che poteva significare Sylvia oppure “schiava”...“Cosa farai ora, Sylvia?”, le chiese, “non ti potrai sposare, non potrai spogliarti più davanti a nessuno. Cosa farai ora?”... "


LA CASA DEL DIAVOLO Baniszewsk: PENA CAPITALE
"...L’accusa chiedeva la pena di morte per tutti gli imputati e l’impressione generale era che, quanto meno per quanto riguardava la sig.ra B., l’avrebbe ottenuta. La pena di morte nello stato dell’Indiana, in quel periodo, veniva eseguita mediante la sedia elettrica..."


LA CASA DEL DIAVOLO Baniszewsk: SETE DI "RIFLETTORI"
"...Molti anni dopo, John B. raccontò ad un giornalista che gli PIACEVA essere sotto PROCESSO, dichiarando: “In qualche modo ne traevo piacere. Quello che veramente desideravo era amore, quanto meno avevo ottenuto l’attenzione...”.


LA CASA DEL DIAVOLO Baniszewsk: LA COLPA SULLA VITTIMA
AL PROCESSO: In uno scambio di battute con l’accusa, l’imputata insisteva nel sostenere che Sylvia fosse irreprimibilmente ribelle.
BANISZEWSKI: Non mi ubbidiva mai, mai!
NEW: Era disubbidiente?
BANISZEWSKI: Non prestava mai attenzione a ciò che le dicevo.
NEW: L’ha frustata per punirla di questo?
BANISZEWSKI: Credo di aver già dichiarato di averlo fatto, o forse ho semplicemente provato a farlo, una singola volta.
NEW: Quante volte Sylvia è stata disubbidiente nei suoi confronti?
BANISZEWSKI: Le ho già detto che non mi ubbidiva mai.
NEW: Quante volte?
BANISZEWSKI: Credo di aver già risposto alla sua domanda, non mi ubbidiva mai.
NEW: Proprio mai?
BANISZEWSKI: Non che io ricordi.
...Tuttavia, anche nei momenti in cui Gertrude testimoniava per se stessa, spesso si aveva l’impressione che testimoniasse contro la povera Sylvia. La sua versione della prima volta che aveva sentito parlare della ragazza sollevava la questione della condotta sessuale di quest’ultima...Stando alla versione della sig.ra B., una ragazza si presentò alla sua porta chiedendo di Darlene McGuire, che spesso faceva visita ai figli della donna. “Andai alla porta con Darlene”, riportò Gertrude, “e la visitatrice si rivolse alla ragazza chiedendole se sapeva dove poteva trovare Sylvia Likens, perché pareva che quest’ultima si fosse vista con suo marito."

LA CASA DEL DIAVOLO Baniszewsk: Le prove false
"Gertrude e Paula costrinsero Sylvia a scrivere una lettera ai suoi genitori....La sig.ra Wright intendeva consegnare la lettera ad un poliziotto dopo la morte di Sylvia, raccontandogli che la ragazza mancava da casa da alcuni giorni e che era ricomparsa sul retro del cortile, con la lettera in mano. Il messaggio, non firmato, recitava in parte come segue: Per il signore e la signora Likens_
Sono uscita con una banda di ragazzi durante la notte. Mi hanno detto che mi avrebbero pagata se avessi dato loro qualcosa, e così sono salita in macchina con loro e li ho accontentati. Quando hanno finito, mi hanno malmenata, lasciandomi lividi e ferite sul viso e sul corpo...Ed hanno anche scritto sul mio stomaco “Sono una prostituta e ne sono orgogliosa”.
Ho fatto tutto ciò che era possibile per far arrabbiare Gertrude e costarle più denaro di quanto ne ricevesse da voi... Ho rotto un materasso nuovo e ci ho fatto pipì sopra ed ho fatto in modo che Gertrude fosse costretta a pagare delle visite mediche che non poteva permettersi, facendola arrivare all’orlo dell’esaurimento nervoso assieme a tutti i suoi figli. . ."

https://forum.termometropolitico.it/38343-le-favole-della-buona-notte-6.html?fbclid=IwAR3PMzbhMS2f6zGoC4NF_tWg6-jQF_df29phmSvpADpXGBm2j4XWQisDc30
Crime linking profiling: I CASI SIMILI con stesso profilo psicologico

Piu' che capire certi film, bisognerebbe capire PERCHE' LI HANNO FATTI.
Barbara Zanninoni


IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE"
Il protagonista è un FALLITO, FRUSTRATO, INCAPACE E VIGLIACCO che "per puro caso" aggredisce UN UOMO che risulterà uno stupratore. In realtà, lui voleva solo UCCIDERE QUALCUNO per rabbia fallimentare ed è solo un CASO che fosse un criminale. Viene premiato e la sua AUTOSTIMA SALE. Questo lo spinge, psicopatologicamente a voler COMBATTERE IL CRIMINE CON IL CRIMINE. In effetti, lui cerca solo GRATIFICAZIONE PERSONALE e non LA VERA GIUSTIZIA. E' una scelta EGOISTICA E NON SOCIALE. In piu' quello risulta un modo PER SFOGARE LA SUA VIOLENZA con un alibi etico.
IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE"
LA FAMIGLIA DEGLI SFIGATI
Il killer "buono" orgoglio di mammà e papà.

(Si crea un PARADOSSO ETICO LEGALE: Ci sono genitori che si vergognano dei figli torturati spacciati per criminali e ci sono quelli che si vantano dei propri che li torturano da criminali veri.)

IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE" 
che è SOLO un CRIMINALE pericoloso per se stesso e gli altri, nonchè per LO STATO DI DIRITTO.
LA GIUSTIZIA è solo quella UFFICIALE E SUPERPARTES, nel rispetto della legge e dei diritti.
IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE" 
o piu' semplicemente un CRIMINALE SFIGATO e basta.
Un FALLITO, VIGLIACCO, DEBOLE, INCAPACE E PSICOPATICO VIOLENTO.
IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE".
LA "POLIS" adatta alla PSICOSETTA dedita alla punizione mercenaria.
IL CASO del "GIUSTIZIERE SENZA LEGGE": 
puri PREDATORI AVIDI E NARCISISTI. 
Obiettivo: FAMA EROICA - VANTAGGI E DENARO.
Crime linking profiling: I CASI SIMILI con stesso profilo psicologico

Piu' che capire certi film, bisognerebbe capire PERCHE' LI HANNO FATTI.
Barbara Zanninoni.


Una SAGA mediatica iniziata nel 2013 che CHIARISCE molto bene che
IL DIRITTO ad UCCIDERE è anche IL DIRITTO ad essere UCCISI, anche dal governo. La "purificazione" non avviene certo UCCIDENDO il PROSSIMO ma SALVANDOLO, anche se UNO SCONOSCIUTO, anche se devi rischiare, perchè TU SALVI LUI e lui SALVA TE.
Un TARGET INDIVIDUAL
non si doveva colpire. Ma si doveva anche SALVARE.
Il bambino salva LUI e LUI salverà tutta la famiglia.
LE VERE NATURE delle persone.
INVIDIA, GELOSIE, SENTIRSI DI FOTTERE, RANCORI, SADISMO, VIOLENZA: da "pensieri" diventano AZIONI in persone deboli od abusanti e creano il "CRIMINALE GRIGIO", quello che si illude di essere LEGITTIMATO A LEDERE ED UCCIDERE ma che, in realtà, sta solo UCCIDENDO SE STESSO, nella mente, nello spirito, nei diritti politici e nella razza umana, poi anche fisica.
LA "MESSA IN PROVA": Cani od esseri umani?
O' cane a' presa meridionale.
CANI CHE PORTANO CANI. CHE VITA DA CANI.
LA "MESSA IN PROVA"
Potrebbe anche essere un nobile sacrificio 
se l'omicidio di una amica, vicina, parente o collega servisse a salvarsi. 
Putroppo qui servirà solo a FOTTERSI, totalmente e DEFINITIVAMENTE.
Tutto inutile. Solo figure di merda di merde.


LA "MESSA IN PROVA"
Legale, scientifica ed antropologica sui...PERP.
Per la legge, l'umanità religiosa e per l'antropologia il VINCENTE non solo non lo colpisce, ma tutela IL DEBOLE.
Loro e solo loro ERANO i TARGET del "gioco".
LA "MESSA IN PROVA": "Tu salvi un estraneo, un estreaneo salva te"
NESSUNO UCCIDA O NON AIUTI UN TARGET INERME (ESTRANEO e non AMICO O FAMILIARE, indipendentemente dai PECCATI), NESSUNO UCCIDA UN PERP (INERME). Una verifica legale, scientifica ed antropologica sui...PERPS. Il regno umano NON E' ANIMALE, non è MORS TUA VITA MEA, ma VITA TUA, VITA MEA, MORS TUA, MORS MEA. Dare la "possibilità" di colpire un INERME IMPUNEMENTE serviva solo a vedere LE VERE NATURE DELLE PERSONE e di far compiere loro AZIONI che, seppur IN MODO "INDIRETTO" avranno OGNI TIPO DI "CONSEGUENZA" contro di loro.
LA "MESSA IN PROVA": Una "trasformazione" o "nutrimento" della propria natura perdente
La famiglia e gli amici si proteggono non rendendoli complici di reati ed omicidio, ma SALVANDO "L'ESTRANEO, perchè NOI SIAMO IL NOSTRO PROSSIMO, chiunque sia.".
LA "MESSA IN PROVA": BARCA O CUORE?
BARCHE ed EGO EDONISTICO AUTODISTRUTTIVO o SALVARE UN ESTRANEO per una AUTOSTIMA SALVIFICA?
Bellissima questa scena APPOSITAMENTE messa in OPPOSIZIONE perdente/vincente.
L'ANNICHILIMENTO "SALVIFICO" "PURIFICATORE" "ELITARIO"
Il perp si sentira' piu' forte e felice, mentre è solo piu' violento e privo di sentimenti, ovvero AUTODISTRUTTO.
Le "percezioni" sono MOLTO PERICOLOSE, perchè la REALTA' E SOLO UNA E PREVALE. SEMPRE.
L'ANNICHILIMENTO e la NEOLINGUA
DISTRUGGERSI è SALVARSI con "privilegio".
Si, qualcuno in un MANICOMIO lo potrebbe dire.
                                          PAGINA SUCCESSIVA
 
Torna ai contenuti | Torna al menu