"NON UCCIDERE" - quintocomandamento

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"NON UCCIDERE"

 
Gli I.M: 
i delatori, calunniatori e torturatori del TARGET.

SI lamentano di "MALEDIZIONE", ma sono MALEDETTI.
Incarnano perfettamente, attenendoci allo studio della documentazione su di loro, LA PIENA VIOLAZIONE del V COMANDAMENTO, almeno quanto della legge e dei diritti.
Usano la loro IRA ed ODIO, innata od istigata da un potere, verso il target, per TRADURLA in VENDETTA o IN DISTRUZIONE per CUPIDIGIA O VANITA', per GUADAGNARCI QUACOSA o EMERGERE SOCIALMENTE.
CAINI UCCIDONO CONCRETAMENTE ABELE, perchè lo COLPISCONO a MORTE, sia pur psicologicamente o "a distanza", consentono che venga esposto a rischio di vita per mano di altri e non lo soccorrono se necessario.
Lo colpiscono SOLO ED INERME con una MASSA ARMATA di "tattiche infallibili" e "senza resposabilità morale e legale".
Sono I CREATORI dello SCANDALO SU DI LUI, in modo da diffondere anche sugli altri tutta la negatività di quell'ordito scaltro e calunnioso.
Sono i protagonisti DI UNA GUERRA CONTRO IL PROSSIMO che porta tutti gli animi ad una PERENNE BATTAGLIA.
 
 
da Catechismo Chiesa Cattolica
V COMANDAMENTO: NON UCCIDERE.

"AMERAI IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO"
La vita umana è sacra perché, fin dal suo inizio, comporta l'azione creatrice di Dio e rimane per sempre in una relazione speciale con il Creatore, suo unico fine. Solo Dio è il Signore della vita dal suo inizio alla sua fine: nessuno, in nessuna circostanza, può rivendicare a sé il diritto di distruggere direttamente un essere umano innocente ». 


IL TRADIMENTO DI CAINO per IRA e"CUPIDIGIA":
La Scrittura, nel racconto dell'uccisione di Abele da parte del fratello Caino, 169 rivela, fin dagli inizi della storia umana, la presenza nell'uomo della collera e della cupidigia, conseguenze del peccato originale. L'uomo è diventato il nemico del suo simile. Dio dichiara la scelleratezza di questo fratricidio: « Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello » (Gn 4,10-11).


I CAINI SONO "MALEDETTI" dalla stessa Parola di Gesù.

Non si parla di PENSIERI O TENTAZIONI, ma di AZIONI, in cui L'IRA ED IL GUADAGNO DI QUALCOSA si traducono IN AZIONI CONCRETE e COMPIUTE.


NON UCCIDERE O NON VENDICARTI
"Nel discorso della montagna il Signore... vi aggiunge la proibizione dell'IRA, dell'ODIO, della VENDETTA. Ancora di più: Cristo chiede al suo discepolo di porgere l'altra guancia, 171 di amare i propri nemici. 172 Egli stesso non si è difeso e ha ingiunto a Pietro di rimettere la spada nel fodero.173


NON UCCIDERE "INDIRETTAMENTE" O "LASCIARE MORIRE"
"...2269 Il quinto comandamento proibisce qualsiasi azione fatta con l'intenzione di provocare indirettamente la morte di una persona. La legge morale vieta tanto di esporre qualcuno ad un rischio mortale... quanto di rifiutare l'assistenza ad una persona in pericolo. commettono indirettamente un omicidio, che è loro imputabile..."


NON UCCIDERE e NON CREARE SCANDALO
"Lo scandalo è l'atteggiamento o il comportamento che induce altri a compiere il male. Chi scandalizza si fa tentatore del suo prossimo. Attenta alla virtù e alla rettitudine; può trascinare il proprio fratello alla morte spirituale. Lo scandalo costituisce una colpa grave se chi lo provoca con azione o omissione induce deliberatamente altri in una grave mancanza...Lo scandalo è grave quando a provocarlo sono coloro che, per natura o per funzione, sono tenuti ad insegnare e ad educare gli altri. Gesù lo rimprovera agli scribi e ai farisei: li paragona a lupi rapaci in veste di pecore.

Lo scandalo può essere provocato dalla legge o dalle istituzioni, dalla moda o dall'opinione pubblica.

Così, si rendono colpevoli di scandalo coloro che promuovono leggi o strutture sociali che portano alla degradazione dei costumi e alla corruzione della vita religiosa o a « condizioni sociali che, volutamente o no, rendono ardua o praticamente impossibile una condotta di vita cristiana, conformata ai precetti del Sommo Legislatore ». 196 La stessa cosa vale per i capi di imprese i quali danno regolamenti che inducono alla frode, per i maestri che « esasperano » 197 i loro allievi o per coloro che, manipolando l'opinione pubblica, la sviano dai valori morali.

2287 Chi usa i poteri di cui dispone in modo tale da spingere ad agire male, si rende colpevole di scandalo e responsabile del male che, direttamente o indirettamente, ha favorito. « È inevitabile che avvengano scandali, ma guai a colui per cui avvengono » (Lc 17,1)...


Per SCANDALO si intende anche LO SCANDALO ordito SU QUALCUNO, ovvero la sua DIFFAMAZIONE E CALUNNIA per DISTRUGGERLO e contemporaneamente SCANDALIZZARE GLI ALTRI.
Infatti non si parla di non scandalizzare, ma di NON CREARE LO SCANDALO."


NON UCCIDERE E NON GUERREGGIARE:
L'IRA E' UN DESIDERIO DI VENDETTA E VIOLA LA PACE.
"...2302 Richiamando il comandamento: « Non uccidere » (Mt 5,21), nostro Signore chiede la pace del cuore e denuncia l'immoralità dell'ira omicida e dell'odio.
L'IRA E' UN DESIDERIO DI VENDETTA:
« Desiderare la vendetta per il male di chi va punito è illecito »; ma è lodevole imporre una riparazione « al fine di correggere i vizi e di conservare il bene della giustizia ». 201 Se l'ira si spinge fino al proposito di uccidere il prossimo o di ferirlo in modo brutale, si oppone gravemente alla carità; è un peccato mortale. Il Signore dice: « Chiunque si adira contro il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio » (Mt 5,22).
2303 L'odio volontario è contrario alla carità. L'odio del prossimo è un peccato quando l'uomo vuole deliberatamente per lui il male. L'odio del prossimo è un peccato grave quando deliberatamente si desidera per lui un grave danno. « Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste... » (Mt 5,44-45).
2304 Il rispetto e lo sviluppo della vita umana richiedono la pace. La pace non è la semplice assenza della guerra e non può ridursi ad assicurare l'equilibrio delle forze contrastanti. La pace non si può ottenere sulla terra senza la tutela dei beni delle persone, la libera comunicazione tra gli esseri umani, il rispetto della dignità delle persone e dei popoli, l'assidua pratica della fratellanza. È la « tranquillità dell'ordine ». 202 È « frutto della giustizia » (Is 32,17) ed effetto della carità. 203
2305 La pace terrena è immagine e frutto della pace di Cristo, il « Principe della pace » (Is 9,5) messianica. Con il sangue della sua croce, egli ha distrutto in se stesso l'inimicizia, 204 ha riconciliato gli uomini con Dio e ha fatto della sua Chiesa il sacramento dell'unità del genere umano e della sua unione con Dio. 205 « Egli è la nostra pace » (Ef 2,14). E proclama: « Beati gli operatori di pace » (Mt 5,9).


Rispetta la TUA VITA: la LEGITTIMA DIFESA.
La difesa è LEGITTIMA quando NON SUPERA il livello di VIOLENZA di chi lo attacca.
"L'amore verso se stessi resta un principio fondamentale della moralità. È quindi legittimo far rispettare il proprio diritto alla vita. Chi difende la propria vita non si rende colpevole di omicidio anche se è costretto a infliggere al suo aggressore un colpo mortale:

« Se uno nel difendere la propria vita usa maggior violenza del necessario, il suo atto è illecito. Se invece reagisce con moderazione, allora la difesa è lecita..."


Tra i meri stepiti ed imprechi di una vittima sola in casa sua e le coltellate "a distanza" che subisce da una massa sadica dentro e fuori il suo privato, c'è la PIENA LEGITTIMA DIFESA, agli occhi delle legge, quanto di DIO. 


"L'OMICIDIO VOLONTARIO.
Il quinto comandamento proibisce come gravemente peccaminoso l'omicidio diretto e volontario. L'omicida e coloro che volontariamente cooperano all'uccisione commettono un peccato che grida vendetta al cielo..."


Il FIGLICIDIO, il fratricidio... sono crimini particolarmente gravi a motivo dei vincoli naturali che infrangono. Preoccupazioni eugenetiche o di igiene pubblica non possono giustificare nessuna uccisione, FOSSE ANCHE COMANDATA DA PUBBLICI POTERI..."



 
Il MORALISMO del DIAVOLO. 

'C’è un diavolo in me! L’effetto Lucifero dei reality show'
"Il diavolo zoppo" di Le Sage 1707
"...Un diavoletto brutto e zoppo conduce un giovane e improvvido studente alla scoperta della verità su tutte le cose. “Scoperchierò i tetti delle case e l'interno apparirà ai vostri occhi” promette il diavolo.
E, mostrando l’interno delle case, scoperchia la vita privata dei cittadini: rende visibili – con pacata e ironica indulgenza – tutti i vizi privati nascosti dietro le pubbliche virtù. Mette sotto i riflettori – con bonario moralismo – le bassezze e le debolezze, gli egoismi e le disonestà che normalmente rimangono nella tenebra delle mura domestiche.
Quello appena raccontato non è il format di un nuovo reality show in onda in questi giorni in televisione, ma la trama del romanzo “Il diavolo zoppo” pubblicato nel 1707 dal moralista francese Le Sage. Un incredibile successo editoriale: il voyerismo moralista del diavoletto di La Sage diventa una sorta di gioco di società molto in voga nei salotti parigini dell’epoca.
L’idea di vedere – non visti – la vita segreta delle persone e di giudicare – dall’esterno – la loro condotta morale non è una moda solo contemporanea. Le macchiette virtuose e viziose collezionate dai reality televisivi non sono molto diverse dal manicomio di “tipi umani” messi in vignetta da La Sage e derisi dai parigini del Settecento..."


Una barca troppo piena AFFONDA (dipinto).
"...Non è un caso, però, che il protagonista dell’operetta morale di La Sage sia un DIAVOLO.
La possibilità di vedere ciò che normalmente rimane celato è un attributo divino (e diabolico). Solo Dio (e il Diavolo) possono avere uno sguardo distaccato sul teatro del mondo e conoscere tutto della nostra vita privata, dei nostri desideri non confessati, delle nostre miserie quotidiane...Quindi, il reality televisivo non fa che rispondere a un desiderio blasfemo e osceno (oggi alimentato dalla pubblicazione a raffica delle intercettazioni sulla vita privata): essere come Dio (e come il diavolo). La volontà di sapere, la possibilità di profanare le “vite degli altri” – come recitava il titolo di un bellissimo film sulle persone controllate dalle spie della stasi nella DDR degli anni ’80 – provoca un sacrilego e peccaminoso godimento..." 


EFFETTO LUCIFERO: un ‘bellum omnium contra omnes’, guerra di tutti contro tutti.
"...Innanzitutto, per citare ancora una volta il diavolo, con il reality si mette in azione il cosiddetto “Effetto Lucifero”. I telespettatori e i protagonisti, cioè, sono simili ai volontari del famoso esperimento psicologico di Philip Zimbardo. Un carcere simulato in cui i volontari hanno un preciso ruolo da interpretare: la guardia o il prigioniero. Ma, nel reality, le guardie del finto carcere di Zimbardo siamo noi: persone normalissime che – con in mano un manganello, un telecomando o un iPhone – possono diventare sadici carcerieri..."

 
 
 



Uno e solo uno ASPIRA AD ESSERE "L'OCCHIO" DI DIO e non lo è: SATANA, l'illusionista che spaccia IL MALE per BENE, che USA LE VERITA' PER MENTIRE.



BISOGNA RIDARE IL GIUSTO NOME ALLE COSE. 
Non basta a cambiare il mondo ma è IL PRIMO GRANDE PASSO in quella DIREZIONE.
LE "CASE DI VETRO" le vuole solo IL DEMONIO e le sue ADEPTE E ADEPTI.


Quel "diavolo zoppISSIMO" del GF Orwelliano!
Purtoppo la STASI-COINTELPRO non sono REALITY, sono REALI, NON e' INTRATTENIMENTO ed I PROTAGONISTI non DIVENTANO RICCHI E FAMOSI MA DIFFAMATI, ISOLATI E POVERI.
Gli spettatori non sono semplici GUARDONI-CRITICONI ma INTERAGISCONO CRIMINALMENTE E SADICAMENTE, DIVENTANDO PIU' RICCHI, FAMOSI E SEMPRE IN "CRICCA".



L'effetto lucifero nei "collaboratori" Stasi ed il male che fanno.
SONO RESPONSABILI.

Quando si parla di BANALITA' DEL MALE o dell'EFFETTO LUCIFERO scatenato in certe circostanze, NON VUOL DIRE CHE IL MALE INFERTO è NORMALE, ma solo come sia facile farlo infligere, e tantomeno che L'AZIONE "LUCIFERINA" sia totalmente indotta da una certa situazione e quindi sia IRRESPONSABILE ed INEVITABILE.
L'INDIVIDUO PUO' SEMPRE SCEGLIERE. SEMPRE.
Ed in questa scelta che si vedono gli uomini e donne vere o le mediocri-donnacce e omminicchi-criminali.


LA PSICOLOGIA NON E' "GIUSTIFICOLOGIA".
"...Il fatto che Zimbardo descriva come eroi coloro che si dimostrano capaci di resistere alle situazioni che possono indurre a comportamenti malvagi, non implica alcuna giustificazione rispetto al comportamento di chi eroe non è e che, lasciandosi travolgere dagli eventi, si rende colpevole di azioni mostruose. Come più volte ribadito dall’Autore, l’analisi psicologica non è una forma di giustifico-logia tesa ad assolvere i comportamenti malvagi o chi li compie.
Essa è piuttosto uno strumento per comprendere le dinamiche di innesco del male e dunque per decidere cosa sia più opportuno fare e come agire per evitare il ripetersi di schemi comportamentali delittuosi..."



L'EROE DI OGGI E' LA PERSONA COMUNE DI IERI.
Ed è questo che è TERRIFICANTE.


LA MERCE AVARIATA ( per scelta ).
NO,non lo puoi dire: ero obbligato,
quando hai GODUTO NEI TUOI CRIMINI, TE NE SEI PAVONEGGIATO NARCISO, TI SEI "FOTTUTO I MEGLIO SOLDI e FAVORI" e ti sei evitato la GALERA ed il RISARCIMENTO DANNI.


Le TENTAZIONI del "DIAVOLO ZOPPO"
"Piatto ricco mi ci ficco".



TUTTI siamo MALE E BENE, ma distribuito in PERCENTUALI DIVERSE.


Quel "DIAVOLO ZOPPO" del Grande Fratello


"Chi va con lo zoppo, impara a zoppicare"
E' proprio il caso di dirl
o!

 
 

Psicologia operativa DISTRUTTIVA "FRATELLO CONTRO FRATELLO".
IL MONDO DI CAINO, GIUDA E BRUTO è iniziato?
 
 

Lo "PSEUDOGIUBILEO" per i PERPS, "personalizzato" dalla Stasi.


In questa procedura "maligna" le GRAVI AZIONI CRIMINALI degli IM vengono TUTTE GIUSTIFICATE, MORALIZZATE E PERDONATE, mentre le INEZIE ed IL MERO PENSIERO del target vengono CRIMINALIZZATI, DEMONIZZATI e considerati IMPERDONABILI.


Se gli IM criminali nella Stasi erano 1 su 70, il distopico Grande Fratello mirerà ad 1 su 1, ovvero TUTTI CRIMINALI CONTRO TUTTI CRIMINALI. Se sono tutti CRIMINALI le azioni criminali non sono piu' da considerare CRIMINALI, perchè per esistere IL CRIMINE è necessaria l'esistenza del suo VALORE CONTRARIO.


Il torturatore PRETENDE IL PERDONO di chi tortura, ovvero di colui a cui NON LO CONCEDE.


Questa procedura contiene tutte le tattiche psicologiche tipiche sataniche, seduttive e subdole verso l'uomo.
Se l'anticristo esistesse è quella che praticherebbe in assoluto per "dissolvere" le anime e portare i "corpi" svuotati dalla sua.


LA BESTIA.
Satana vuole L'UOMO come la BESTIA, A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.


PSICOLOGIA OPERATIVA "SATANICA".
UNA BELLA DONNA.
La gente spesso e volentieri non lo riconosce perchè è legata ad una visione ARCAICA di "esso", come un brutto e arcigno, che puzza di zolfo e rosso rabbioso.
Invece, satana è una BELLA DONNA PROFUMOSA, COMPITA E CHE SORRIDE e riesce a farti fare... "QUALSIASI COSA".


WIKIPEDIA: SATANA:
- il "complottatore":
"colui che complotta contro l'altro"...
- il "diffamatore" di Dio:
" colui che cerca di farlo apparire "negativo" e "perdente"...
- il "camaleontico" ed "occulto" :
"L'arte satanica è più sottile e insidiosa di quel che pensiamo, perché il demonio si cela sempre sotto una forma a noi familiare per non destare i nostri sospetti, e in più egli si serve delle leggi e dei fenomeni naturali per insidiarci"
- il sadico:
"La sua malignità è terribile perché egli è malizia assoluta, senza temperamento di sensibilità di cuore e di compassione...ama dunque fare il male, e si diletta nel veder le creature agitate ed impacciate nelle sue insidie...".

https://it.wikipedia.org/wiki/Satana


PSICOLOGIA OPERATIVA "SATANICA".
Lo "Zersetzung" è un COMPLOTTO DI MASSA, OCCULTO E MIMETIZZATO da fini legali e morali, che mira alla DIFFAMAZIONE TOTALE di un individuo, IGNARO E SINGOLO, per renderlo e farlo sentire un PERDENTE E COLPEVOLE, in modo SPIETATO E CINICO, con il SADISMO di starlo A GUARDARE mentre SOFFRE E VIENE DISTRUTT

 
 
CATTIVERIA e DIAVOLERIA

La prima è umana, è naturale e sanabile perchè porta inevitabilmente sulla strada diretta alla coscienza e la verità.
La seconda è disumana, è innaturale ed una strada senza ritorno perchè è un inganno, mette in un vicolo cieco.


CATTIVERIA e DIAVOLERIA

Un potere egoista è tiranno, un potere satanico fa fallire appositamente la democrazia che sostiene per convincere che è irraggiungibile.

 
 
CATTIVERIA e DIAVOLERIA

Tra la cattiveria e la diavoleria c'è la PSICOLOGIA.



CATTIVERIA e DIAVOLERIA

La DIAVOLERIA FA FALLIRE IN CONCRETO CIO' CHE FA FINTA DI SOSTENERE A PAROLE.
La CATTIVERIA E' LEALMENTE DICHIARATA PER IL MALE.
La cattiveria è una cosa sporca, la diavoleria è immonda e gioca sporco.
 
 
CATTIVERIA e DIAVOLERIA

Tra la cattiveria ed la diavoleria c'è IL PARADOSSO.
Se io dico: FAI UNA COSA SBAGLIATA PER OTTENERNE UNA GIUSTA è un PARADOSSO.
Se la nostra PRIVACY è LA SICUREZZA e chiedo DI RINUNCIARE ALLA SICUREZZA PER NOSTRA SICUREZZA è UNA CONTRADDIZIONE LOGICA e REALE.
Sono TRAPPOLE MENTALI.

 
 
CATTIVERIA e DIAVOLERIA

La diavoleria USA I PIU' CATTIVI per INGANNARE I PIU' BUONI, convincendoli che la CATTIVERIA è l'UNICA COSA BUONA POSSIBILE.
LOGICA SCHIZOFRENICA, ma che consente ad un sistema di FAR FARE A CHIUNQUE cio' che non avrebbe fatto MAI..quella contro se stesso.
 
 
CATTIVERIA e DIAVOLERIA

METTERE ODIO su cio' che SI DICE di AMARE.
Se si dicesse che si ADORANO GLI EROI del Paese, ma si sottolineasse indirettamente CHE SONO TUTTI STATI UCCISI e che NULLA E' MIGLIORATO E PERFINO PEGGIORATO, la "percezione" di chi ascolta sarà che NON SONO EROI, almeno quanto non sono state neanche persone INTELLIGENTI.
Invece non è vero. L'EROE SEMINA, ma dipende dal TERRENO FERTILE se la pianta CRESCE. Un potere "diabolico" rende sterile il terreno così che sembri che è il seme che era infruttifero.
Un POPOLO diventa TERRENO NON FERTILE, quando è spaventato, disilluso, demotivato, corrotto e SCHIZOFRENICO.


Un potere diabolico non viola, si fa dare le chiavi, non disprezza ma apprezza chi fa risultare perdente. 
 


La terza guerra mondiale 
si vince solo NON COMBATTENDOCI, 
ma COMBATTENDOLA.



NON C'E' SOTTANA ECCLESIASTICA SUBDOLA o SCETTRO REGALE INGEGNOSO 
che potrà CAMBIARE QUESTA VERITA':
La STASI era un ORGANISMO DITTATORIALE OMICIDIARIO 
e chiunque lo ha sostenuto o lo risostiene 
è UN ASSASSINO TERRORISTA 
a tutti gli effetti di legge e cattolici.

 
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