DELATORI Stasi - delazione

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DITTATURE > DDR
Altre dittature: Delatori STASI

Il ministero della paranoia. Storia della Stasi
...sconvolgente realizzazione del Grande fratello profetizzato da Orwell...

"...Il suo peggior nemico: IL LIBERO PENSIERO. La sua arma più terribile: l'"Auschwitz delle coscienze", l'annientamento della persona con la VIOLENZA PSICOLOGICA e L'ISOLAMENTO in carcere. 
Esercito INVISIBILE al servizio di un regime IN GUERRA CON IL PROPRIO POPOLO, la Stasi è passata alla storia per l'efficienza operativa e l'ansia PARANOICA di controllo totale della vita di milioni di cittadini INERMI. L'apertura degli archivi riservati permette oggi di guardare oltre il mito e ricostruire l'anatomia di uno dei più impenetrabili protagonisti della Guerra fredda. Come funzionava il sistema del "terrore discreto", sconvolgente realizzazione del Grande fratello profetizzato da Orwell? E quali furono le operazioni top secret che resero la Stasi leggendaria oltre i confini della DDR?..."
 
 
Altre dittature: Delatori STASI
Un popolo di spie e di spiati

"...È la storia del più efficiente, occhiuto e impenetrabile dei Servizi segreti, capace di coinvolgere un’intera popolazione nel sospetto reciproco. … 39 milioni di schede d’archivio, 111 chilometri di documentazione (protocolli, verbali di interrogatori, rapporti di informatori IM e faldoni di procedimenti operativi), 1,4 milioni di fotografie e diapositive (negativi compresi), 2.734 film e videocassette con materiale filmato, 31.300 audiocassette, 7.832 dischetti, nastri e dischi magnetici contenenti le banche dati informatiche della STASI (centrali e sedi distaccate) scampate alla distruzione del 1990..."



Gli "MI".
"Un libro indispensabile per capire cosa fosse, come nacque, come operava, i dipartimenti, in cui era organizzato, lo STERMINATO ESERCITO degli IM, gli informelle Mittarbeiter (informatori non ufficiali), gli ALTI LIVELLI TECNOLOGICI raggiunti nel settore dello spionaggio per immagini ed elettronico, le nasse Sachen, (faccende umide), cioè gli omicidi e i rapimenti, e ancora le infiltrazioni nelle strutture politiche e militari dell’Europa Occidentale, i rapporti con il terrorismo internazionale..."


SATANA ODIA LA FAMIGLIA: tradimenti e serpi in seno alla famiglia, FINO AL LETTO 

Il tutto nel quadro di un clima di terrore e di diffidenza reciproca, di violazione permanente della privacy, di controlli sulle conversazioni telefoniche, sulla posta, sui rapporti privati e familiari... Dai documenti trovati nella sede della STASI in Normannenstrasse, la Langsfeld è venuta a sapere che a SPIARLA ERA IL MARITO, uno delle migliaia di informelle Mitarbeiter, che procurarono alla polizia segreta una quantità impressionante di informazioni sulla VITA PRIVATA di un grandissimo numero di cittadini in tutti i settori della vita civile, dall’economia alla cultura, senza tralasciare la CAMERA DA LETTO.



A SCUOLA DI OMICIDIO: PSICOLOGIA OPERATIVA
LA DECOMPOSIZIONE DELLE ANIME.

"...Dall’azienda Origlia & Spia, l’insieme dell’organizzazione complessa della STASI, con le linee operative, gli appartamenti segreti, le prigioni, le diramazioni provinciali i veri e propri lager, alla decomposizione delle anime, attraverso la PSICOLOGIA OPERATIVA, insegnata nell’ACCADEMIA SEGRETA riservata ai quadri e indicata con l’acronimo JHS, Juristische Hochschule del MfS, Scuola Superiore di Giurisprudenza del Ministero per la Sicurezza dello Stato.
“Particolare attenzione – scrive Falanga – viene dedicata a SENTIMENTI E PASSIONE come la fiducia, il legame sentimentale, i bisogni individuali e le dinamiche di gruppo”. E lo scopo è scoprire cosa fare per DISTRUGGERLI, senza che le vittime abbiano la consapevolezza di essere manipolate da PERFIDI burattinai...".


In una semplice domanda:
wer ist wer? vale a dire “chi è chi”?,
cioè chi è nemico e chi è amico?
cit. Mielke




SOLDATINI AL SOLDO, codificati con le SIGLE di SPECIALIZZAZIONE.

"Si delineano le categorie di spie per le quali vale sempre la sigla IM, inoffizielle Mitarbeiter, ma con accanto una lettera che ne designa il settore operativo.
Alcuni esempi: A per estero, B per a contatto con il nemico, E per esperto, K per cospirazione, S per sicurezza, F, per capacità di dirigere."




Altre dittature: Delatori STASI

UNIVERSITA' DEL MALE:
ABUSO ALTERNATIVO al FISICO, quello psicologico.

"...Dagli anni Settanta in poi, non potendo far male con il carcere, si cercava di colpirei dissidenti in altro modo». Con la "decomposizione delle anime", come la definì Jürgen Fuchs. «Arrivavano perfino a farne MATERIA DI INSEGNAMENTO. Nell' accademia segreta riservata solo ai quadri - la JHS, una Scuola superiore di giurisprudenza - esisteva un corso di "psicologia operativa" che ti insegnava cosa fare per distruggere un sentimento di fiducia o un amore. E anche come sollecitare tensioni dentro un gruppo o condurre una persona a dubitare di sé e delle proprie idee». Colpisce che la Stasi avesse una sua propria università...".



IM: spinti da CONVENIENZA, INVIDIA E RIVALITA' verso il TI.

"...fa riflettere che il numero più alto di IM, collaboratori non ufficiali, siano stati reclutati tra i maîtres-àpenser. «Sì, per invidia e rivalità, per convenienza o per fedeltà ideologica. I nomi più noti sono quelli di Hermann Kant, presidente del Pen tedesco, e dello scrittore Rudolf Fries, mentre diverso è il caso di Christa Wolf: le sue testimonianze non furono rilasciate volontariamente ma "estorte" a sua insaputa da falsi amici. ".



CASI da MODELLO SCOLASTICO di DECOMPOSIZIONE DELLE ANIME: Diffamazione e false accuse. 

La Stasi tentò di stroncare il cantautore dissidente Wolf Biermann. «Sì, fu una delle prime vittime delle misure di "decomposizione", ossia della procedura di ANNIENTAMENTO PERSONALE.
Un "piano" in venti PUNTI che farà SCUOLE presso gli altri servizi segreti. 
Un esempio? Pubblicazione di articoli diffamatori sui giornali occidentali in cui lo si sospetta di essere spia della Stasi. Furto di manoscritti e cancellazione di nastri. Presenza di contestatori ai concerti. Continue avances di attraenti ragazze minorenni. Insomma, un inferno. "


GIUDA E CAINO in una armonia diabolica

"...Per molti tedeschi, dopo la caduta del Muro, il risveglio sarà molto doloroso. «Sì, è stato inevitabile rivedere in altra luce i fallimenti della propria vita: la moglie che ti lascia, il capufficio che ti annienta, il figlio che ti si rivolta contro. Dietro c' era l' ARTIGLIO di Mielke, una lama sottile che entra nell' intimo dei rapporti..."




Altre dittature: Delatori STASI

LA LEGITTIMAZIONE della VIOLENZA DI STATO.
 
 
Altre dittature: Delatori STASI
IL COSTO per i PROSTITUTI mentali, spirituali e politici della Stasi

"I costi di mantenimento dell'apparato- il più grande e impenetrabile servizio di spionaggio e di controllo della storia­ passarono tra il 1960 e il 1989 da 500 a 4.500 milioni di marchi."



IL MOSTRO ed i SUOI TENTACOLI e la sua DECAPITAZIONE.

"La testa della piovra dai mille occhi e le mille orecchie che si infiltrava, silenziosamente, ovunque: nella vita e nella coscienza di ogni cittadino.
Partorito dalla paranoia spionistica dell'inquisizione comunista, il mostro nacque nel febbraio del 1950 come Ministerium für Staatssicherheit, «Ministero per la Sicurezza di Stato» della DDR, e fu decapitato il 15 gennaio 1990, quando una folla inferocita invase la centrale della Stasi, non prima però che una grande quantità di materiale venisse distrutta dagli ufficiali in servizio.".


IL MOLOCH: il grande gufo, SIMBOLO MASSONICO

"..Il Moloch spionistico si distinse, tra gli altri orrori, in una vergognosa «tratta» di detenuti politici, riconsegnati alla Germania Ovest dietro pagamento di preziosa valuta occidentale, secondo un tariffario fissato in base all'età, il sesso e la professione...".



La TECNOLOGIA ORWELLIANA: Dipartimento 26

"...andò oltre la perfetta realizzazione del Grande Fratello orwelliano...Sempre più presente e sempre meno visibile, la Stasi investì risorse gigantesche e i cervelli migliori del Paese nelle nuove e sempre più sofisticate tecnologie - cimici, telecamere, microfoni - a disposizione dell'orwelliano «Dipartimento 26» che doveva vedere e sentire tutto, sempre, ovunque.".


I COVI DEI CORVACCI.
La CORRUZIONE dei proprietari di APPARTAMENTI VUOTI. 

"...La Stasi disponeva, in cambio di piccol
i benefici ai proprietari, di migliaia di appartamenti privati, i «covi» della delazione, per incontrare i propri confidenti lontano da sguardi indiscreti. E, tanto si era infiltrata dentro «le vite degli altri», controllava ossessivamente le attività del dopolavoro e sportive. Nelle piccole e nelle grandi cose..."





La DECOMPOSIZIONE dell'ANIMA.
Dalla STASI agli ASSASSINI PERPS.


Altre dittature: Delatori STASI

Nazismo e Comunismo, due facce della stessa medaglia di un SOCIALISMO PORTATO ALL'ESTREMO per poter utlizzare, con la scusa della tutela del popolo e del suo lavoro, un ipercontrollo e violenza punitiva che hanno l'unico vero fine di LIBERALIZZARE L'ABUSO DI POTERE, L'AVIDITA' E LE FOLLIE PSICOPATICHE in DELIRIO DI ONNIPOTENZA dei suoi regimi.
 
 
Altre dittature: Delatori STASI

DEMORALIZZAZIONE DELL'ISOLAMENO, sfiancamento della persona psicologicamente
EX TARGET: "...ERO PIENO DI AMICI e poi tutto ad un tratto mi trovavo TAGLIATO FUORI DALLA SOCIETA'...credo che il loro obiettivo fosse esattamente questo..."


UFFICIALMENTE il prigionero politico NON ESISTEVA ( NON POTEVA) , quindi doveva essere ACCUSATO DI ALTRO, per metterlo in detenzione. 
Solo un modo per RAFFORZARE LE LORO IDEE con MEZZI AMORALI, con l'uso della violenza e del terrore, sempre CAMUFFATE da scuse democratiche o con la violenza psicologica occulta.



 
 
STASI: illusioni di tutela del cittadino.
Nasce come PROTEZIONE DELLA ECONOMIA DELLO STATO, poi MINISTERO per la "SICUREZZA" DELLO STATO...ma in realtà solo del PARTITO ed i suoi manutengoli...l'importante è che ci sia l'ILLUSIONE CHE ORDINE E LEGGE REGNINO SUL PAESE...


"Intere famiglie utilizzate come delatori corrotti: padre, madre e figli"
CHE BELLA FAMIGLIA! 


GUERRA AL PROPRIO POPOLO:OSSESSIONE del CONTROLLO
Il vero scopo, quello dei servizi segreti, doveva essere quello della caccia alle spie straniere, ma in realtà si dava la caccia solo ai concittadini politicamente indesiderati o per abusi personali.
Infatti il POLITICO non POTEVA' PERSEGUIRE OPINIONI DIVERSE e quindi affidava questo lavoro SPORCO occulto ALLA STASI.
NON CI DOVEVA ESSERE LIBERTA' DI PENSIERO.


L'USO DEI CRIMINALI.
Usavano anche I PEDOFILI come INFORMATORI!
Pensa che SENSO DI GIUSTIZIA!


TENERE OCCULTI i CRIMINI POLITICI-ABUSANTI:
I collaboratori CIVILI ( 180.000 ) occulti del popolo CONTRO I PROPRI CONCITTADINI, sono necessari anche perchè OCCORRE EVITARE IL RICORSO ALLA FORZA e trovare metodi MENO PLATEALI per ABUSARE l'oppositore alla dittatura di fatto:
DIRETTIVA "DISINTEGRAZIONE":
60 PAGINE di tattiche per DISENTEGRARE UN INDIVIDUO:
PIANIFICARE eventi catastrofici nella vita personale e pubblica, in modo tale che la vittima non si renda conto effettivamente chi sia a perseguitarla.
Si arriva al DISUMANO.


I CORSI DI : PSICOLOGIA OPERATIVA ( torturatrice-omicidiaria)
nelle LAUREE IN GIURISPRUDENZA con commentario legale SEGRETO E CONFIDENZIALE della Stasi...diverso da quello trovabile nelle librerie e usato dai magisrati, " ma perchè non renderlo PUBBLICO se non c'è niente di illegale e IMMORALE?...domanda inevasa...ovviamente..."

---foto dal MUSEO DEGLI ORRORI della STASI.---
https://twitter.com/monacelt/status/709441630219210753


 
 
POLIZIA A TUTELA e POLIZIA SEGRETA contro il PROPRIO POPOLO.

Si crearono due STRUTTURE LEGALI opposte, Polizie e Pubblici Ministeri e STASI, autonoma per indagare e giudicare i cittadini a propria discrezione con strutture di controllo e detentive distinte da quelle giudiziarie.



I TRATTENUTI per "CHIARIMENTI"
PRELEVATI segretamente in finti camioncini di panettieri o lavanderia della Stasi...SPESSO DETENUTI e MAI MESSI A CONOSCENZA DELLE ACCUSE...probabilmente facilmente smontabili...ma che servivano A TENERLI DENTRO...e la sentenza era emessa dallo stesso capo dalla Stasi.


DIRETTORE Museo della Stasi:
"...i DELATORI CORROTTI non hanno PAGATO PER I LORO CRIMINI, pertanto BISOGNA almeno parlarne apertamente  di cio' che hanno commesso...FINCHE' VIVRANNO...di questo bisogna parlare...SEMPRE..."


 
 
 
 
Psicoterapia.it
LE VITE RUBATE: radiografia di una dittatura

GLI "INFORMATORI" della Stasi e della Gestapo Nazista:
"...La Stasi monitorava i comportamenti politicamente scorretti di tutti i cittadini della Germania Est, in maniera simile a quanto faceva la Gestapo nella Germania Nazista, ma, a differenza di quest'ultima, utilizzava molto raramente la tortura e l'omicidio, preferendo metodi di pressione PSICOLOGICA..."

INFORMATORI: CANI AL GUINZAGLIO: persi e che hanno perso la consapevolezza di sè.
"... La strategia del controllo, espressa sul piano collettivo come su quello interpersonale, contiene in sé un desiderio assoluto: ridurre l’altro a “macchina organica”, senza emozioni e senza pensieri, in modo che sia più semplice determinarlo. 
Gli scenari della storia, gigantesche lenti d’ingrandimento, così simili, a volte, a quelli dei film di fantascienza, ci presentano, in modo drammatico, questo “sogno” della mente. I roghi di Farenheit 451, come quelli del nazismo a noi ancora così vicino, sono un tentativo di ardere ed incenerire per sempre il patrimonio di CONSAPEVOLEZZA DI SE' che l’uomo trasmette attraverso lo scorrere dei secoli. Sopprimere, in altre parole, ogni mezzo che possa consentire un’esperienza della propria separatezza e della propria irripetibilità, impedendo un’individuazione rispetto alla collettività sociale nella quale si è immersi. "

Altre dittature: Delatori STASI

STASI, L’OCCHIO PARANOICO DELLA DDR
"ANIMA NERA", photoshoppata di democrazia
"Il più potente sistema di controllo della società...L’occhio dello Stato e del regime comunista nelle case dei suoi cittadini. La nascita della Stasi rivela l’ANIMA NERA della DDR.... la storia dei comunisti al potere nel vecchio continente è costellata da azioni di forza ADDOBBATE sotto la cosmesi di un linguaggio mistificante, fuorviante e ipocrita: parole come “democrazia” e “popolo”, con le numerose declinazioni da esse discendenti, servirono solo a mascherare la realtà dei fatti. “La maggiore colpa del comunismo è la menzogna”, scrisse anni fa lo storico dissidente Aleksandr Solgenitsin.


“La maggiore colpa del comunismo (STASI) è la menzogna”,
storico dissidente Aleksandr Solgenitsin.


INSCENARE una DEMOCRAZIA
"A loro spetterà anche una fondamentale “messa in scena”: promuovere formalmente una rinascita della vita politica nel paese, agevolando la nascita di qualche partito politico, di sindacati e di altre organizzazioni sociali. In pratica, inscenare sul palcoscenico internazionale la pantomima di una nuova democrazia riemergente dalle macerie naziste."


GLI ANTENATI DELLA STASI: la POLIZIA DEL POPOLO e il K5
I primi DELATORI al soldo

Nel giugno 1945 nasce la prima istituzione “autoctona” deputata alla repressione: la Deutsche Volkspolizei, la Polizia del Popolo, che nel giro di un anno passa da organizzazione locale regionale a forza nazionale dipendente dal ministero dell’Interno... Da questa istituzione, ne discende un’altra: i commissariati di polizia K5 (Kriminalpolizei 5), la cui specializzazione è nei reati politici...si avvalgono di una rete di INFORMATORI tedeschi che, già nel 1946, può contare il considerevole numero di duemila membri...Costoro sono addetti al reperimento, per conto dei sovietici, di informazioni sugli umori della popolazione e sull’attività di qualsiasi ente tedesco. Insomma, una matrioska di controlli e spionaggio che crea sin da subito un’atmosfera di diffidenza e paranoia. "


1949.
Nascita della Stasi con Mielke e dei suoi "SOLDATINI IMPECCABILI" di CIECA OBBEDIENZA.
SOLDATINI mk ultra


Stasi: PARANOIA. OSSESSIONE E DELIRIO DI ONNIPOTENZA SCHIZOFRENICO.
IL CRIMINE PER FARE IL BENE,
MANIPOLAZIONE DELLA VERITA',
LA NOBILITAZIONE della VIOLENZA FISICA E PSICOLOGICA.
"Una condizione di onnipotenza, questa della Stasi...la Stasi si candida ad essere perfetta gemella della famigerata Ceka. ... Si tratta di una (in)cultura nella quale si esprimono due degli aspetti PEGGIORI della cultura del comunismo autoritario: da un lato, la legittimazione e addirittura nobilitazione dell’uso della violenza fisica e psicologica, del ricorso ai peggiori metodi polizieschi e alla manipolazione più sfacciata della verità nell’interesse del raggiungimento di un superiore ideale di giustizia sociale; dall’altro, una radicale intolleranza per tutto ciò che nella società è VIVO E SPONTANEO, una diffidenza a priori per tutto ciò che si sottrae al controllo e deve essere dunque soffocato e disciplinato”. Una filosofia, questa, “che ammette l’esercizio del crimine ‘per fare il bene’, per migliorare il mondo e la condizione umana: una terribile mentalità disumana…".


LA MENTALITA' ED AZIONI dei TERRORISTI

” La stessa mentalità di formazioni terroristiche successivamente operative in occidente, Brigate Rosse in primis.".


NON APRITE QUELLA PORTA! 

"...il controllo totale della popolazione attraverso lo spionaggio “porta a porta” della Stasi grazie all’arma dell’arruolamento coatto e ricattatorio all’interno delle stesse famiglie tedesche...Sono questi gli anni in cui la Stasi dilata la propria struttura a livelli mastodontici, diventando una colossale piovra burocratica...Tutti i cittadini, dunque, diventano potenziali traditori...Tra agenti Stasi e collaboratori informativi (Informelle Mitarbeiter: sono loro a portare la minaccia della polizia segreta in ogni luogo e in ogni persona, minando la fiducia tra cittadino e cittadino)... al momento del crollo del Muro, il Grande Fratello comunista tedesco orientale poteva contare su una spia ogni 59 persone...".






Altre dittature: Delatori STASI
UNO STATO di proprietà del GRANDE GUFO FRATELLO.
Anna Funder ci regala uno spaccato incredibile su quello che fu la Germania Orientale: uno stato proprietà privata della Stasi, anzi di più, la Stasi fatta stato!


"Sostanzialmente una follia fatta stato"
Anna Funder, scrittrice australiana

"...sia stato rifilato "Un pacco" con l’unificazione: la Stasi esiste ancora e fa ancora paura..."
Anna Funder, scrittrice australiana


SIMULAZIONE DI REATI per incastrare i target scomodi
"...compiere un’autentica ASSURDITA' UMANITARIA: tra gli accordi di unificazione fu messo un articolo che garantiva la continuità per i processi avviati in Germania Orientale, al di fuori di quelli per reati politici: il risultato fu che in quell’anno, che passò dalla fine della Dittatura all’unificazione gli agenti dell’ufficialmente disciolta Stasi, riuscirono a FABBRICARE NUMEROSE PROVE DI REATI COMUNI contro chiunque avessero interesse a che finisse in carcere. I processi furono imbastiti e celebrati in tribunali con la corte formata nelle scuole di giurisprudenza tedesco orientali con prove a carico degli imputati ARTEFATTE. Il risultato che, ancora nel 1996, in Germania c’erano, di fatto, prigionieri politici."


 
 
I PONTI COSTRUITI SUL FANGO CROLLANO, 
I PIANI CHE SUONANO NOTE STONATE ROMPONO I TIMPANI 
E LE BARCHE TROPPO PIENE AFFONDANO. 

LA NORIMBERGA ROSSA: il PROCESSO ALLA DDR, alla STASI ed ai loro CRIMINI. 




GRANDE FRATELLO PORCELLO: DDR E STASI. 

LE ORGE  nella GERMANIA OVEST dei rigidi CAPI DELLA GERMANIA EST controllori dell'ordine e moralità.

 
 
MOLOCH STASI GRANDE FRATELLO:
Queste organizzazioni si basano sulla FORZA CRIMINALE perchè il loro fine è meramente CRIMINALE



Quegli ex nazisti amnistiati ed arruolati come spie per la Germania comunista

"Almeno 30 criminali di guerra non hanno ancora subìto un processo perché nel dopoguerra accettarono di lavorare come agenti segreti al soldo della ex Ddr..Quel che è certo è che, conclude Der Spiegel, "dietro una facciata antifascista la Germania comunista scese a patti con molti ex nazisti."."




GUERRA FREDDA: SPIE
IL TRADIMENTO anche in seno alla FAMIGLIA.

 
 

Reclutamento MI.
I VANTAGGI ECONOMICI E SOCIALI.

https://it.wikipedia.org/wiki/Stasi
IL LUPO PERDE IL PELO...MA NON IL VIZIO: MERCENARI SENZA DIO

"..."Quanto è disposta a pagare per la mia storia? Ero un MI"...La cosa mi tenta...sono I COLLABORATORI NON UFFICIALI,  i PIU'ODIATI della nuova Germania, perchè a differenza degli agenti ufficiali in divisadella stasi che facevano comunque il loro lavoro, questi RIFERIRONO SU PARENTI ED AMICI a LORO INSAPUTA...".


"Erano tutti matti e rinchiudevano lei."

Una silenziosa giungla frenetica sotto vetro
C. McCullers

"La giuria emetta il "verdetto" disse il re...No no, disse  la Regina, prima la sentenza..."
da Alice nel paese delle meraviglie

da C'era una volta la DDR
 
 
DELATORI AL SOLDO: La sicurezza che abbassano la LEVA DI MILGRAM

Uno degli aspetti più importanti dell'Mfs era il reclutamento di nuovi membri. 
Oltre a basarsi su criteri, quali capacità intellettuali, competenze tecniche e prestanza fisica, l'aspetto della affidabilità e dell'ideologia politica giocava un ruolo centrale. Non di rado si sceglievano per questo motivo figli di membri ed ex membri della Stasi, basandosi sul fatto che con buona probabilità questi fossero stati indottrinati politicamente in modo affidabile e che il contesto familiare li avesse influenzati in modo positivo. Un ruolo di primo piano aveva quindi l'educazione di stampo socialista.

I potenziali nuovi membri dell'Mfs venivano quindi sottoposti a loro insaputa per un periodo di due anni a continui controlli e in questo periodo veniva preparato un dossier al riguardo della loro vita privata. Non di rado succedeva che per ottenere ulteriori informazioni sia al riguardo del possibile candidato stesso che della famiglia, si interrogassero gli insegnanti che erano stati responsabili della educazione del candidato durante il periodo scolastico. Nella fase finale poi, prima di invitare il soggetto prescelto per un colloquio ufficiale, che rimaneva chiaramente strettamente confidenziale, si interrogavano vicini e conoscenti per avere ulteriori informazioni
Se entro questo periodo di due anni durante il quale si era osservata l'attività dell'individuo prescelto non si erano riscontrati comportamenti sovversivi, si procedeva a contattarlo invitandolo ad un colloquio presso una delle tante sedi di circondariato dislocate su tutto il territorio della DDR.


LO SMASCHERAMENTO DEI DELATORI GIUDA
Dopo la caduta del muro
Il 29 dicembre 1991 venne approvata dal Bundestag la Stasi-Unterlagen-Gesetz anche detta legge StUG, che permise l'apertura di tutti i dossier in mano all'Mfs. 
I singoli cittadini poterono quindi per la prima volta nella storia della DDR accedere a dossier che l'Mfs aveva stilato al riguardo della loro vita privata. Se pure le autorità federali tedesche si fossero sforzate di mettere al sicuro molti dei dati e dei dossier che erano stati preparati dall'Mfs, molti di questi andarono irrimediabilmente persi nel caos che seguì i giorni immediatamente successivi alla caduta del muro, quando cittadini infuriati della Germania dell'est assaltarono le singole sedi dell'Mfs, distruggendo ogni singola cosa che trovavano. 
Infine non è da escludere che molti dossier compromettenti fossero stati distrutti o occultati dagli stessi agenti dell'Mfs in vista di quello che sarebbe successo da lì a poco.

Museo nel vecchio quartier generale : Stasimuseum

Sede dell'attuale Stasimuseum
L'Azione Anti-Stalinista di Normannenstraße (ASTAK), un'associazione fondata da un comitato di ex cittadini della DDR, ha trasformato il quartier generale del MfS in un museo. 
Lo Stasimuseum è situato a ridosso della fermata di Magdalenstrasse della Linea U5 con 3 piani dedicati allo Stasimuseum, i cui ambienti e mobili degli anni sessanta sono stati mantenuti intatti, compreso l'ufficio personale di Erich Mielke. 
Tra le maggiori attrazioni ci sono gli oggetti tecnologici usati dalla Stasi: registratori, telecamere nascoste, e gli strumenti necessari per lo spionaggio dei dissidenti e dei cittadini sospetti.

https://it.wikipedia.org/wiki/Stasi
 
 
 
 
 
 
 
 

STASI: ODORI RACCOLTI DEI CITTADINI per i CANI DA "PRESA" della Stasi

 
 

Markus Wolf, ex capo della Stasi, fu il mago dello spionaggio della Ddr

Il metodo "ROMEO": USARE sesso e sentimenti per adescare e carpire informazioni 
ed "IL PROFUMO DEI SOLDI" per corrompere
da "STASI"
STASI: un CANCRO in METASTASI.
PARANOIA, OSSESSIONE E DIFFIDENZA.
da "C'era una volta la DDR"
"...Orwell stesso non avrebbe potuto immaginare niente di più perfetto..."

La Stasi era l'esercito interno con cui il governo manteneva il controllo. 
Suo compito era sapere tutto di tutti, usando ogni mezzo. 
Sapeva chi erano quelli che venivano a farti visita, sapeva a chi avevi telefonato, sapeva se tua moglie ti metteva le corna. 
Era una burocrazia metastatizzata in tutta la società tedesco-orientale: allo scoperto o al coperto, c'era dovunque qualcuno che riferiva alla Stasi su parenti e amici, in ogni scuola, ogni fabbrica, ogni caseggiato, ogni bar. 
Ossessionata dai dettagli, la Stasi fallì clamorosamente nel prevedere la fine del comunismo, e con essa la fine del paese.”
Fonti ufficiose affermano che in Germania dell'Est gli informatori al servizio della Stasi, la potente polizia segreta, fossero una persona ogni sei abitanti. 
Non solo le più minute chiacchiere da bar venivano continuamente monitorate e annotate da solerti funzionari, ma anche fin nella più intima alcova familiare lo stato riusciva ad allungare i propri tentacoli. 
Orwell stesso non avrebbe potuto immaginare niente di più perfetto del funzionamento del controllo sociale della Germania dell'Est. 
Questo libro, scritto con una forte tonalità narrativa, ci riporta nel pieno del ricordo della quotidianità di uno stato che non c'è più. 
Anna Funder ci riconduce con abilità nel maelstrom di quell'esperienza, ascoltando sia ex funzionari governativi e informatori, sia persone che hanno avuto la vita spezzata da una repressione molte volte immotivata, per comporre un libro importante, umanamente e politicamente, che fa veramente drizzare i capelli in testa.


Foto: stazione di spionaggio STASI

 
 
LAVAGGIO del CERVELLO ai BAMBINI

11 istanti di vita quotidiana durante la DDR a Berlino 


 
 
 
 
PROCESSI ai CAPI DDR, anche per VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI
Erich Honecker

Oltre quasi 20.000 ex Stasi agenti,
dopo l´abbattimento del muro, sono stati rimpiegati in vari settori della pubblica amministrazione Tedesca sparsi in tutte le regioni. 
...Alcune vittime di quei tempi che si trovano in questa parte della Germania , o i loro discendenti, sentendo la notizia, hanno chiesto ufficialmente di indagare con criteri piu seri e di punire chi si era macchiato di reati, un indignato Ronald Lässig, portavoce dell’Associazione delle vittime dello Stalinismo ha dichiarato che "si tratta di uno schiaffo alla memoria delle vittime della Stasi..."




STASI: LO STATO NELLO STATO
Hubertus Knabe
I segreti oscuri della sorveglianza di stato 

"...Ma cosa c'è di così inconsueto nella Stasi? Innanzitutto il suo enorme potere, poiché riuniva differenti funzioni in un'unica organizzazione. Prima di tutto la Stasi era un servizio segreto. Utilizzava tutti gli strumenti immaginabili per ottenere segretamente le informazioni tipo informatori, o intercettazioni telefoniche come potete vedere in questa immagine. Non era attiva soltanto nella Germania dell'est, ma in tutto il mondo. Secondo, la Stasi era una polizia segreta. Poteva fermare le persone per la strada e arrestarle per condurle nelle proprie prigioni. Terzo, la Stasi funzionava come una sorta di pubblico ministero. Aveva il diritto di aprire indagini preliminari e di interrogare ufficialmente le persone. Ultimo, ma non meno importante, la Stasi aveva le proprie forze armate. Più di 11 000 soldati servirono nel cosiddetto Reggimento della Guardia. Fu fondato per soffocare proteste e rivolte. Grazie a questa concentrazione di potere la Stasi era definita Stato nello Stato. 


Ma guardiamo più nel dettaglio agli strumenti della Stasi. 
Vi prego di tenere a mente che a quel tempo Internet e gli smartphone non erano ancora stati inventati. Ovviamente la Stasi utilizzava ogni tipo di strumento tecnico per sorvegliare le persone.

Era altrettanto importante ... prevenire qualsiasi tipo di empatia con il soggetto dell'osservazione. 

Tuttavia quello che era ancora più tipico per la Stasi era l'uso della sorveglianza umana, persone che facevano la spia per la Stasi
Per il Ministro della Sicurezza di Stato questi cosiddetti dipendenti ufficiosi erano lo strumento più importante... perché gli strumenti tecnici possono registrare soltanto quello che le persone stanno facendo, mentre gli agenti e le spie riferivano anche quello che le persone stavano programmando di fare e quello che loro pensavano. 
Proprio per questo la Stasi reclutava così tanti informatori. 
Il sistema su come reclutarli e su come istruirli, come lo definivano, era molto sofisticato. 
La Stasi aveva la propria università, non molto lontano da qui, dove i metodi venivano analizzati e insegnati agli agenti. Linee guida davano una descrizione dettagliata di ogni passo che dovevano compiere per convincere le persone a tradire i propri concittadini.
Si dice che le persone fossero messe sotto pressione per diventare degli informatori, ma è per lo più falso, perché un informatore costretto è un pessimo informatore. Soltanto qualcuno che vuole darti le informazioni di cui hai bisogno è un informatore efficace. 
I motivi principali per cui la gente collaborava con la Stasi erano la convinzione politica e i benefici materiali
Gli ufficiali cercavano anche di creare un legame personale tra loro stessi e l'informatore e ad essere onesti, l'esempio della Stasi mostra che non è così difficile convincere qualcuno a tradire gli altri. 

La rete di spie era veramente ampia. 
Praticamente in ogni istituzione, persino nelle chiese o nella Germania dell'ovest, ce n'erano molte. 
Mi ricordo di aver detto ad un ufficiale dirigente della Stasi, "Se aveste mandato degli informatori li avrei certamente riconosciuti". 
La sua risposta fu, "Non te ne abbiamo mandati. Abbiamo scelto quelli intorno a te." 
Infatti due dei miei migliori amici mi hanno denunciato alla Stasi. 
Non solo nel mio caso gli informatori erano molto vicino. 
Vera Langsfeld, per esempio, un'altra dissidente di punta, era spiata dal marito. 
Un famoso scrittore è stato tradito da suo fratello. 

Questo mi ricorda il romanzo "1984" di George Orwell dove l'unica persona che sembrava affidabile era un informatore. 

Praticamente in ogni suo discorso, il ministro della Stasi ordinava di scoprire chi era chi, il che significa chi pensa cosa. 
Non voleva aspettare che qualcuno agisse contro il regime. 
Voleva sapere in anticipo quello che le persone pensavano e stavano pianificando.

Certo la Stasi usava spesso un metodo che era veramente diabolico. 
Era chiamato Zersetzung ed è stato descritto in un'altra linea guida. 
La parola è difficile da tradurre perché originariamente significava "biodegradazione"
In effetti è una descrizione piuttosto accurata. 
Lo scopo era di distruggere segretamente la fiducia in sé stessi delle persone per esempio danneggiandone la reputazione, sabotando il loro lavoro oppure distruggendo le loro relazioni interpersonali. 
La Germania dell'est era una dittatura veramente moderna. 
La Stasi non cercava di arrestare ogni dissidente. Preferiva paralizzarli e lo poteva fare perché aveva accesso a così tante informazioni personali e a così tante istituzioni. 
La detenzione di qualcuno veniva utilizzata solo come ultima spiaggia. La Stasi possedeva 17 prigioni per la custodia preventiva, una in ogni distretto. La Stasi sviluppò anche un metodo piuttosto moderno di detenzione. Normalmente un ufficiale che effettuava interrogatori non torturava il prigioniero. Invece utilizzava un sistema sofisticato di pressione psicologica che aveva al suo centro uno stretto isolamento. Quasi nessun prigioniero resisteva senza dare completa testimonianza. Se ne avete l'occasione, visitate l'ex prigione della Stasi a Berlino e partecipate ad un tour guidato condotto da un ex prigioniero che vi spiegherà come funzionava.

La Germania dell'est era una dittatura veramente moderna. 
La Stasi non cercava di arrestare ogni dissidente. 
Preferiva paralizzarli e lo poteva fare perché aveva accesso a così tante informazioni personali e a così tante istituzioni. 
La detenzione di qualcuno veniva utilizzata solo come ultima spiaggia.
La Stasi sviluppò anche un metodo piuttosto moderno di detenzione. 
Normalmente un ufficiale che effettuava interrogatori non torturava il prigioniero. 
Invece utilizzava un sistema sofisticato di pressione psicologica che aveva al suo centro uno stretto isolamento.




 
 
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