OVRA FEMMINILE - delazione

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DITTATURE > NAZI-FASCIO
DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: VIOLENZA BIANCA
" Le guerre CIVILI ed il problema della VIOLENZA "senza armi".
Si è parlato molto delle GRANDI DONNE della Resistenza ma poco delle "collaborazioniste" con il NAZIFASCISMO in spionaggio ed in azioni di VIOLENZA..."

DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: LA VERGOGNA
"Il SILENZIO di queste donne, spinto dal desiderio DI RIMUOVERE IL RICORDO ED OCCULTARE un PASSATO SCOMODO e la reticenza degli STORICI di non approfondire un FENOMENO per niente marginale non hanno reso facile la ricerca".



DONNE, dalla parte del NEMICO: Ausiliarie e delatrici fasciste
"Molti scheletri nell'armadio"
Ma scheletri davvero, perchè hanno contribuito ad UCCIDERE DELLE PERSONE o a DISTRUGGERGLI LA VITA.
DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: ILLUSIONI
"Per il NAZIFASCIO erano EROINE E PATRIOTE...ma c'è una AUTORAPPRESENTAZIONE ( di come le facessero sentire ) e la RAPPRESENTAZIONE OGGETTIVA, proveniente dalla documentazione dell'OSS, in cui si svela un loro ruolo per niente marginale negli operati repressivi...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: LA MATRIOSCA "PRIVATO-PUBBLICO"

" ...fattori diversi, in un contesto segnato dal RADICALE SCONVOLGIMENTO DELLA NORMA, che si innestano L'UNO NELL'ALTRO, come in una matriosca in un percorso che va dal pubblico al privato e viceversa...Le donne partecipano come AUTOMI che farfugliano GLI STESSI DISCORSI POLITICI STEREOTIPATI ma con un fondo di motivazioni personali diverse...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: NE' DONNE, nè ESSERI UMANI

"...la CONDANNA delle NEMICHE POLITICHE...donne che hanno sovvertito I RUOLI DI GENERE ed alle quali si attribuiscono CARATTERISTICHE NON FEMMINILI e NON UMANE...è IL TENTATIVO di rifondare la nazione ATTRAVERSO LA CONDANNA SIMBOLICA DEL FASCISMO...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: il PEGGIO "FEMMININO" trova via libera.
"...ammirazione per i tedeschi...interesse, gelosie, invidie, rancori personali, spirito di vendetta e desiderio di rivalsa sociale...furono tra i moventi personali che LE SPINSERO AD AGIRE..."



DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
Ausiliarie e delatrici fasciste: "DEGRADAZIONE FEMMINILE"
Ha ragione la Michela Ponzani perchè UNA DONNA CRUDELE E DISUMANA, personalmente e socialmente (le due sfere nelle delatrici si fondono), è UNA OFFESA ed una ABBERRAZIONE del SUO STESSO GENERE, per natura sensibilie, protettivo e materno...ne è la SUA DEGRADAZIONE.
DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: la creazione del NEMICO

"...L'EPURAZIONE tipica del CONFLITTO CIVILE, dove "i nostri" diventano degli ESTRANEI (il NEMICO), a cui è LEGITTIMO E PERFINO NECESSARIO ed URGENTE NUOCERE, talvolta fino all' "ANNIENTAMENTO"...la delazione divenne uno dei principali strumenti repressivi...offrendo SOMME COSPICUE, PROTEZIONE E VANTAGGI...".



DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: la VIPERE "INVISIBILI"

"...DONNE COMUNI, TUTTE DIVERSE TRA LORO IN CULTURA, ETA' E LIVELLO SOCIALE, libere di muoversi visibili-invisibili e meno sospettabili dell'uomo...ridefinendo il CONFINE TRA SFERA PUBBLICA E PRIVATA...USANDO SPESSO ANCHE LA LORO "FEMMINILITA' " per sedurre ed ingannare le loro vittime...".



DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: "Prostituzione" occasionale o a tempo indeterminato

"...La delazione poteva essere OCCASIONALE...motivata da motivi PRIVATI o dall'ANSIA DI RISCUOTERE LA RICOMPENSA...o a carattere CONTINUATIVO, giungendo a percepire UN CONGRUO STIPENDIO MENSILE...".



DONNE, dalla parte del NEMICO.
LE DELATRICI: PROSTITUTE MENTALI E SPIRITUALI.
La PROSTITUTA SESSUALE vende IL SUO e paga sulla PELLE SUA.
Le PROSTITUTE MENTALI E SPIRITUALI vendono L'ALTRUI e NON PAGANO. Paga LA PELLE ALTRUI.
PROPRIO TR@@E.



Il mestiere piu' antico del mondo non è la meretrice, ma la delatrice.
cit. Barbara Zanninoni
DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: Le DISTRUTTRICI DELLA FAMIGLIA, AMICIZIA E QUARTIERE.
"....SPEZZANDO LEGAMI COMUNITARI E FAMILIARI: si arrivò a DENUNCIARE VICINI DI CASA, COLLEGHI e perfino FAMILIARI..."


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: La NAVE PIRATA.
"...è una sorta di GUERRA "CORSARA" condotta per RAGIONI PERSONALI, combattuta sulla terra di nessuno, dove si confrontano PUBBLICO E PRIVATO...GRANDI E PICCOLE STORIE connesse con LA SFERA SOCIO-POLITICA ed una "TRASFORMAZIONE" DELLA MENTALITA'..."
Ci sono navi costruite apposta perchè affondino. 
cit. Barbara Zanninoni
DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: le SENTENZE delle CORTI DI ASSISE STRAORDINARIE.
"...per la gran parte queste donne si resero DIRETTAMENTE RESPONSABILI dell'arresto e MORTE delle persone da loro denunciate e DEL SACCHEGGIO delle loro CASE...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: gli AVVOCATI DELLE DIAVOLE

"...per difenderle si arrivò a dichiarare la loro INFERMITA' MENTALE...e l'attenuante della loro MALIGNITA', INVIDIE E VENDETTE PERSONALI...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: l'alibi della PROSTITUZIONE SESSUALE.

"...il riferimento alla DUBBIA CONDOTTA MORALE ed alla TRASGRESSIONE SESSUALE delle COLLABORAZIONISTE fu COSTANTE...per la LEGGEREZZA con cui si sono accompagnate ai tedeschi...per la VANITA' di mostrare IL PROPRO POTERE PER SCOPI PERSONALI...come se i delitti commesi fossero per questo MENO GRAVI...".


DONNE, dalla parte del NEMICO, di R. Cairoli
LE DELATRICI: sono REE.

"... i MORTI che HANNO SULLA COSCIENZA..."


DONNE, dalla parte del NEMICO.
LE DELATRICI: sono IL FALLIMENTO PERSONALE e di "GENERE".

Questi RUOLI collaborazionisti "DEGRADANO" completamente la donna e molto di piu' delle VITTIME, che sostanzialmente conservano una fulgida dignità personale e brillano di martirio eternamente.
- Sono INSULTATE quando LE SCELGONO, perchè le ritengono DEGNE E CAPACI di certi crimini e tradimenti.
- Sono AUTOINSULTANTI mentre esercitano le loro MALIGNE SCHIFEZZE con un qualsiasi "TORNACONTO" prostitutorio.
- Sono INSULTATE quando PROCESSATE, perchè pur di salvarsi un posteriore "metaforico", già "metaforicamente" sfondato, si fanno anche passare per pazze, maligne e prostitute sessuali.




DONNE, dalla parte del NEMICO.
"...NEL DOPOGUERRA, I DELATORI FASCISTI DOVETTERO NASCONDERSI O CAMBIARSI I COGNOMI..."



LE FASCISTE di SALO'
LE DELATRICI: DONNE GIUDA

"...un tradimento SILENZIOSO...NIENTE SANGUE sulle MANINE DELICATE...DONNE CHE CON IL LORO TRADIMENTO HANNO UCCISO altri esseri umani...che RAZZA DI DONNE ERANO?...così scrive la scrittrice della ex DDR H. Schubert ..."


LE DELATRICI: LE "PRESTAZIONI "
"...DENUNCIAVANO VICINI, GENTE DEL QUARTIERE, AMICI, CONOSCENTI, PARENTI, SCONOSCIUTI ED EBREI...le motivazioni degli UOMINI E DONNE "GIUDA" furono in larga parte le STESSE...donne inquadrate nelle BRIGATE NERE O SS NAZISTE...IN LIBRO PAGA a prestazione o con uno stipendio fisso...in denaro o in natura, partecipando a REQUISIZIONI, FURTI ED ESTORSIONI a danno delle loro vittime..."


LE DELATRICI: LE MOTIVAZIONI
"- adsione FANATICA agli IDEALI NAZI-FASCISTI ( ABUSANTI DI POTERE )
- ODIO PERSONALE E VENDETTE verso le vittime
- MISERIA MATERIALE O SPIRITUALE
- più spesso SOLO PER LUCRO. "

Una battona sulla autostrada rispetto ad una delatrice è una SANTA.
cit. Barbara Zanninoni


Il PUZZO è IL FETORE dell'anima del DELATORE.
cit. Barbara Zanninoni




5000.
"...il prezzo per un ebreo uomo era 5000 lire, per una donna 2000..."


http://www.universitadelledonne.it/22febb14.htm



5000, la "tariffa" delle tr@@e delatrici.
Ci sono soldi che si spendono per sopravvivere e per curarsi e poi ci sono i soldi che si guadagnano per far morire ed ammalare.
SATANA ED IL SUO ENTURAGE "FEMMININO"...


"Donne a Salò". Ausiliarie, spie e delatrici lungo la via Emilia.

"... ruolo, per nulla marginale e scontato, che le donne assunsero nel biennio 1944-1945 al servizio della Repubblica sociale italiana....nel Servizio ausiliario femminile (SAF)...Gli atti giudiziari, rinvenuti recentemente negli archivi, documentano una drammatica realtà: non poche furono le donne disposte a divenire reclutatrici, spie, delatrici al fine di debellare qualsiasi focolaio di resistenza e di sostenere la persecuzione razziale nei confronti degli ebrei... Molteplici e diversificati i moventi della loro attività delatoria: a volte per SOLDI, altre volte per mero OPPORTUNISMO o per acquistare PRESTIGIO, in alcuni casi per ottenere una maggiore dignità SOCIALE in un assetto asimmetrico contrassegnato da un bieco maschilismo e da un forte pregiudizio nei confronti del genere femminile...."



"BOLLATE"
"...Derise e beffeggiate, alcune scontarono la condanna più vergognosa: camminare con la “M” disegnata sulla fronte e con i 
capelli completamente rasati...."


http://www.academia.edu/30978625/Introduzione_a_Donne_a_Sal%C3%B2_._Ausiliarie_spie_e_delatrici_lungo_la_via_Emilia_1944-1945_._work_in_progress_



LE FASCISTE di SALO' : processi e sentenze


Teresa "la lurida"
"...Teresita Pivano...la sua attività AVEVA IL PIU' LURIDO DEI MOTIVI...si scriveva nella sentenza...IL LUCRO...la spoliazione dei beni delle persone facoltose....( di cui si prendeva una percentuale...) "


Maria la "belva umana"
Un tranquillo pomeriggio di Natale a caccia di ebrei.
"Un CONTEGNO FEROCE, INSENSIBILE E CRUDELE, riportò la sentenza...Il processo a MARIA LESCA fu quello in cui la pena fu commisurata al crimine...DELATRICE E COLLABORAZIONISTA FASCISTA...nel tardo pomeriggio del Natale del 1943...con due militi si recava verso una villa dove sapeva che si sarebbero radunati degli ebrei per FESTEGGIARE IL NATALE...per far arrestare il fidanzato della sua collega...si udirono raffiche di mitra...e la Maria che urlava al padre dell'assassinato "FERMO, SE NO TI SPACCO IL CRANIO" ...poi perquisì il CADAVERE e gli SOTTRASSE IL PORTAFOGLIO...visto il suo libro "Anche gli dei hanno sete" grido' "Se gli dei hanno sete bevano il tuo sangue"..."

E che queste donnacce non si fermano neanche a Natale, lo sappiamo.
E neanche a Pasqua e a Ferragosto. 
Anzi, ci provano PURE MAGGIOR PIACERE.
DIAVOLE.



LE FASCISTE di SALO' : processi e sentenze

VIOLENZA: Una italia SELVAGGIA
Rosa "la BELLA DANNATA".

"Rosina Cesaretti...UN DESIDERIO DI RIVINCITA per il FALLIMENTO DELLA PROPRIA VITA...per l'esclusione sociale, per le umiliazioni subite in famiglia, per il sospetto venato di maldicenza e di desiderio sessuale che aveva suscitato...BELLA DI UNA BELLEZZA ORIENTALE...tentò la carriera nel cinema ma la fortuna non le sorrise e tornò al suo paese con il foglio di via di "prostituta abituale"...guidò personalmente le SS in terribili massacri..."



VIOLENZA: Una italia SELVAGGIA
"...erano soprattutto I PICCOLI CENTRI ad allevare nel loro interno i germi dell'ODIO e della VIOLENZA...con i conflitti tra famiglie e parentele potenzialmente più distruttivi...Spie e delatrici, CREANDO UN CLIMA DI SOSPETTO GENERALIZZATO DI TUTTI CONTRO TUTTI, AVVELENAVANO E DISTRUGGEVANO I LEGAMI FAMILIARI E COMUNITARI..."




VIOLENZA: Una italia SELVAGGIA
"...al di là dei SINGOLI REATI, si evidenziano IL DESIDERIO DI RIVALSA SOCIALE...MOTIVI PERSONALI o di MERA UTILITA' ECONOMICA...e si combinano tra loro creando ABISSI DI DOLORE, DI RIVINCITA E VENDETTA...potendo esercitare quel POTERE DI VITA O DI MORTE su quei nemici che spesso erano familiari, perenti e vicini dello stesso villaggio...con LA FORZA DELLA IMPUNITA'...per esercitare VIOLENZA, PREVARICAZIONE E LA POSSIBILITA' di dar sfogo ai PROPRI ISTINTI CRIMINALI...O PULSIONI DISTRUTTIVE..."



VIOLENZA: Una italia SELVAGGIA
"....ODIO DI LUNGA DURATA per l'emarginazione e biasimo sociale di quelle DONNE che erano SCHEDATE COME PROSTITUTE o reputate di "FACILI COSTUMI"...frustrazione che le porto' a collaborare con la RSI... "



Le sciarabattole del FASCIO.

LA GOGNA pubblica delle "DIVE".

DALLE STELLE ALLE STALLE.

"Le donne hanno imparato dagli uomini: fanno branco. E ti dilaniano."
...io le peggiori violenze della mia vita le ho avute dalle donne... 
Mi hanno bullizzata, isolata, demolita. Si sono insinuate nelle mie storie d’amore e nei miei armadi. Mi hanno colpita nei momenti di debolezza, quando avevo maggiore bisogno di loro. Non sarò esente da responsabilità. Quantomeno denoto un pessimo gusto nella scelta delle mie amicizie. Forse il problema è tutto qui: ho sempre accolto. Non ho mai scelto. Non ho mai creduto di non poter essere amica di qualcuno. Del resto, vedo sempre il potenziale positivo delle persone. Credo sempre che, in fondo, ci possa essere un modo per relazionarsi e comunicare con tutti. Al di là dei difetti e delle idiosincrasie...

"...Ho imparato, soprattutto, che le donne sono diventate peggio degli uomini. Fanno branco. E ti dilaniano. Fanno brandelli di tutte quelle donne che restano libere. Di pensare e di agire. Di tutte quelle che non rispondono al modello imposto dalla società, che pure dichiarano di condannare con forza..."

FASCISTE DI SALO': STORIA "GIUDIZIARIA"

" Questo libro di Cecilia Nubola, Fasciste di Salò... non è soltanto la storia ben documentata della VITA e delle SCELTE CRIMINALI di una quarantina di donne che dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 aderirono alla repubblica di Mussolini. L’autrice, studiosa di STORIA SOCIALE E STORIA DELLA GIUSTIZIA, analizza le carte processuali, le sentenze, le istruttorie, i documenti.... Ma è assai di più, un test impressionante, un’angosciante storia degli italiani, del loro CARATTERE, della loro MANCANZA DI SENSO DELLO STATO..."


FASCISTE DI SALO': STORIA "GIUDIZIARIA"
"... Che cosa è accaduto a quelle donne responsabili di efferati delitti, stragi, torture, saccheggi, ignobili cacciatrici di ebrei, spie dei compaesani della CASA ACCANTO, nei villaggi più che nelle città, ladre, avide di soldi e di beni?...se la cavarono a buon mercato..."


FASCISTE DI SALO': GLI AVVOCATI DEL DIAVOLO.
"...E colpiscono le lettere dei figli della Paoli, scritte certamente da avvocati che avevano ben captato il respiro del tempo — gli anni Cinquanta — inviate al guardasigilli Aldo Moro. Lettere colme di buoni sentimenti, «RELIGIONE E FAMIGLIA», «la sua squisita BONTA' CRISTIANA», il suo «CUORE DI PADRE»: «Nella vostra diuturna fatica vi seguiranno le preghiere che ogni sera rivolgiamo alla Beata Vergine affinché vi dia sempre forza nell’operare nell’interesse del nostro popolo»...."


FASCISTE DI SALO': CRIMINOLOGIA
"...Dai quaranta casi processuali presi in esame risulta che l’amor di patria era il più delle volte una RETORICA FANTASIA.Fasciste di Salò è anche un libro di psicologia criminale, il tentativo di capire, al di là di ogni implicito giudizio morale, le ragioni di tanti comportamenti aberranti. Persino in guerra, infatti, possono essere rispettate certe regole che, nelle vicende raccontate, vanno invece alla ventura. Sono terrificanti i delitti per cui le donne repubblichine, spesso in divisa tedesca, armate, furono condannate. L’atrocità, difficile da ricordare, nei confronti dei partigiani prigionieri, il godere delle loro sofferenze, le torture, l’avidità di denaro, la crudeltà belluina e compiaciuta, il clima delle Ville Tristi dove le donne ebbero una funzione non secondaria, la delazione come regola, l’inimmaginabile ferocia, la naturalezza con cui indicavano ai nazisti gli antifascisti da catturare e da uccidere..."


FASCISTE DI SALO': IMPUNITA' E COLTELLATA ALLA GIUSTIZIA.
"...Le amnistie, gli indulti, le grazie concesse furono una catena. La legge del 18 dicembre 1953, la liberazione condizionale ai condannati per reati politici indipendentemente dalla pena espiata o da espiare, per semplice iniziativa del guardasigilli, mise la parola fine a quel disturbante problema dei collaborazionisti con il tedesco invasore e dei loro delitti. Il perdonismo ha vinto. L’idea di giustizia e libertà è stata sconfitta. Un equilibrio e una misura nel giudizio e nell’agire avrebbe contribuito a render più credibile la Repubblica, creando nei cittadini fiducia nella legge e nella giustizia, oltre che nella politica..."


FASCISTE DI SALO': IMPUNITA' e COLTELLATA ALLA GIUSTIZIA.
Ma lo SCOPO era PROPRIO QUESTO:

Creare una Repubblica BARCOLLANTE, per far perdere sostanzialmente FIDUCIA NELLA DEMOCRAZIA e nella GIUSTIZIA VERA, in cui perfino la materna donna SE "CHIAMATA" A DELINQUERE ED UCCIDERE lo puo' FARE ed IMPUNEMENTE , sentendosi perfino una EROINA.




 
 
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