OVRA FASCISTA - delazione

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DITTATURE > NAZI-FASCIO




VOCABOLARIO.
prostituzióne: NON SOLO del CORPO E SESSO.


 
 
INFORMATORI e "LISTE NERE"

OVRA la polizia politica segreta di Mussolini.
«Organizzazione di Vigilanza e Repressione dell'Antifascismo»



Vignetta sull’Ovra
pubblicata dalll’Organo della Concentrazione antifascista La libertà, 1930.

DETTAGLIO: A proposito di CANI AL GUINZAGLIO.
 
 
 
 
IL FASCISMO è "TERRORISMO"

Partigiani ancora oggi, ma perché? L’antifascismo è un obbligo.
"...nel 1960 Stefano Delle Chiaie aveva fondato Avanguardia Nazionale, che il 5 giugno del 1976 viene dichiarato dal tribunale di Roma un movimento illegale e i proprio esponenti vengono condannati per ricostituzione del partito fascista e atti di violenza politica e terrorismo..."



IL FASCISMO è "TERRORISMO"

Come stabilito nelle citate sentenze di Tribunale, ogni associazione di cittadini italiani che mette in atto azioni di natura fascista, ovvero anche informatori, comitati di quartiere e liste nere, specie se violano anche le leggi ed i diritti umani, sono da considerarsi CELLULE TERRORISTICHE contro la REPUBBLICA ITALIANA.
 
 
Conferenza - febbraio 2014:
L’occhio del GRANDE FRATELLO: I tentacoli dell’OVRA

" Il regime fascista riorganizzò il sistema di repressione e di controllo poliziesco adottando nuovi strumenti di indagine e nuovi organismi. Nacque quindi, fin dal 1926, una nuova rete informativa che doveva servire a controllare e a neutralizzare l’opposizione e il dissenso. Un nuovo esercito di fiduciari, spie e delatori al servizio della Polizia politica, dell’Ovra e delle Questure creano una diffusa rete informativa in grado di controllare l’interno paese.
A Perugia, come in tante città italiane, la rete si dipanava attraverso un controllo capillare, soprattutto nelle due Università, nelle scuole e nei quartieri popolari. "

 
OVRA: ISPETTORATO SPECIALE di POLIZIA FASCISTA
Errore dattilografico di PIOVRA.

Con i suoi tentacoli raggiunge CAPILLARMENTE tutti i CITTADINI, tanto spesso il "CAPOPALAZZO".
Fare la spia o l'informatore diviene un LAVORO BEN PAGATO fino a 5000 lire al mese...circa 4500 euro al mese...alla amante di Bocchini viene concesso uno STIPENDIO con I FONDI NERI del MINISTERO DELL'INTERNO...di addirittura 20.000 lire al mese.
Non si sporcano mai le mani con delitti...
Poi ci sono i TORTURATORI - PUNITORI...
 
 
OVRA: I TRADIMENTI dei concittadini:

160.000 le persone CONTROLLATE dall'OVRA, 21.000 i cittadini DENUNCIATI, 8000 I CONDANNATI, tra cui anche DONNE, CON PRIGIONE E CONDANNE A MORTE.
 
 
NESSUN OBLIO.
...Di delatori e spioni ce ne sono stati tanti, esseri ignobili, li definisce Giuliano, che per denaro raccontavano a volte anche cose false...
 
 
LA BRIGATA NERA FASCISTA: INFORMATORI MERCENARI

"...specie i giovani a cui piacevano I SOLDI, ANDARE VESTITI BENE...in ogni comune, strada per strada, famiglia per famiglia...spie locali per supportare il nazi-fascismo..."

http://www.memorieincammino.it/documento.aspx?idDoc=291#!prettyPhoto[galleria]/1/
 
 


LA BRIGATA NERA FASCISTA: INFORMATORI MERCENARI

Toccateci tutto, 
ma non il nostro BRAIL.




GRANDE FRATELLO FASCISTA: delatori e "provocatori"

"Come un grande fratello orwelliano ha scrutato, indagato, e punito, chiunque osava dissentire e operare contro il fascismo...una piramide che aveva la sua guglia nel duce, e le sue diramazioni in ogni regione, città e paese, con il compito di RIPULIRE gli "angolini" che tanto davano FASTIDIO al fondatore del fascismo.
I capi Arturo Bocchini, Carmine Senise, Guido Leto - che con singolare continuità costruirono e perfezionarono la macchina dello spionaggio e della repressione. Sotto di loro un brulicare di spie, informatori, confidenti, dai più noti come Bruno Cassinelli e Pitigrilli, fino ai GRADINI PIU' INFIMI... Il tema del TRADIMENTO è infatti un motivo ricorrente... centinaia ...trasformati in delatori o addirittura in agenti provocatori...Mussolini, il vero inventore della polizia politica in Italia...che si occupava assiduamente, quasi MANIACALMETE, delle storie anche MINIME riguardanti le vicende PERSONALI, o giudiziarie, dei suoi oppositori...LA PSICOSI DEGLI ATTENTATI fu sapientemente strumentalizzata per introdurre l'OVRA...anche se la polizia politica, benché occhiuta e onnipresente, non aveva ancora raggiunto quel grado di perfezione scientifica e capillare che Mussolini auspicava..."


LE MENTI ORGANIZZATIVE e le liste delle VITTIME E CARNEFICI.

Arturo Bocchini., beneventano...creatore di un sistema OPPRESSIVO magistrale, capace di durare, capace di stritolare l' opposizione senza accrescerla attraverso il PRESTIGIO DEL MARTIRIO... Ci sarebbe molto da discutere su questa immagine bonaria e paterna...Bocchini affinò l' apparato poliziesco, rafforzò il casellario giudiziario e la scuola superiore di polizia, preparò i quadri che dovevano penetrare e sconfiggere i "sovversivi"... l' elenco dei "sovversivi", delle spie, dei poliziotti, che furono protagonisti di una caccia all' uomo... ".


L'alba della PSICOPOLIZIA. 

Il Becco giallo, il periodico satirico parigino, commentò: "Ci si può più muovere? Chi può più nemmeno PENSARE contro il fascismo? 


LA "PROTEZIONE" dei delatori-punitori.
La CANCELLAZIONE delle PROVE dei CORROTTI informatori.

Alla CADUTA DEL REGIME, l' ultimo ampio capitolo dell' originale lavoro di Franzinelli è dedicato alle manovre per SALVARE E PROTEGGERE gli spioni, grandi e piccoli, dell' Ovra. Fu un concentrato, un capolavoro di FURBIZIE E COMPLICITA'. Una prima lista comprendente 622 tra "confidenti dell' Ovra" si volatilizzò fino a scomparire. Un' accorta opera di cancellazione dalle liste, e di sentenze assolutorie, mandò in fumo ogni tentativo di colpire i responsabili...".




5000. TROIASYSTEM.
I PROTETTORI... CHE TERMINE da postribolo. 




L'OVRA celata dietro una FINTA AZIENDA VINICOLA.






ARCHIVI DI STATO: OVRA


Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo, titolo XII
" La documentazione riguarda specificamente la complessa vicenda della identificazione dei confidenti dell'OVRA.(Organizzazione vigilanza e repressione antifascismo)."

Le LISTE ROSSE degli infomatori, rosse di sangue dei loro amici e patria. 

"Identificazione giudiziaria dei confidenti dell'OVRA...
Questa era basata sull'esame dei fascicoli degli informatori, i cosidetti "fascicoli rossi", dell'archivio della Divisione polizia politica recuperato al Nord. Per ogni informatore esistevano 3 fascicoli contrassegnati da un NUMERO che lo identificava: il fascicolo con il numero semplice conteneva le RELAZIONI originali inviate dall'informatore; quello con il numero bis conteneva i documenti relativi alla sua ASSUNZIONE e corrispondenza varia; infine quello con il numero ter riguardava i PAGAMENTI, le somme corrisposte all'informatore. "




 
 


I "prescelti" per il tradimento e corruzione.

"...e, soprattutto, una fitta rete di informatori prezzolati e reclutati in ogni ambiente. Questa rete si prefigge di spiare e riportare TUTTO quello che capita di sentire, i RUMORS e di osservare in giro. Per fare questo si rivolge al “POPOLINO” di tutte le risme: ladri, prostitute (molto attive), camerieri, portinai, operai; fino ad arrivare a medici, docenti universitari, giornalisti e dame di alta borghesia. Non ultimi, anche molti commercianti e scrittori..."


OVRA: prostitute (molto attive)...

OVRA: I FONDI NERI:
BASE 5000 al mese per i mercenari criminali

"Con un finanziamento di 350mila lire (di allora) e promettendo stipendi che potevano raggiungere anche le 5000 lire al mese + i premi-produzione, si trovò ad aprire in breve altre sedi a Bologna, Avezzano, Palermo, Catania, Napoli, Firenze , Roma, Pescara, Bari e Zagabria...E con il crescere dell’Ovra crescevano anche le assegnazioni di fondi fuori controllo, tipo Sisde: e come si usava nel Sisde, anche allora se c’era bisogno di denaro per operazioni SPORCHE e arricchimenti privati si ricorreva a questi pozzi di San Patrizio." 


Ovra: ABUSI O VENDETTE PERSONALI RIPUGNANTI.

"Ma ad arricchire il consistente gruzzolo c’era anche il pensiero RIPUGNANTE di poter colpire IMPUNEMENTE ALLE SPALLE le persone ODIATE, certi di non venire smascherati. A liberazione avvenuta, i nomi di moltissimi informatori ( più di 5000) stipendiati dell’Ovra compariranno, in un fascicolo della Gazzetta Ufficiale, che pubblicò solo 622 nomi maschili, 98 femminili....L’Ovra era comunque un mezzo per sfogare vendette personali e per attuare ESAGERAZIONI di ogni tipo..."




I CRITERI SELETIVI: SENZA SCRUPOLI E SENZA CERVELLO PROPRIO

"... Le parole testuali di Mussolini furono: «Cesarino, devi indicarmi un fascista senza scrupoli, pieno di coraggio e capace di eseguire qualsiasi ordine. Costui dovrà costituire una banda pronta ad agire in qualunque tempo e luogo d'Italia... Il proposito era chiaro: creare una sorta di 'Ceka fascista" (il duce usò tale espressione) in somiglianza di quella dei bolscevichi, costituita nel 1918. Rossi scelse Amerigo Dumini, un fascista carico di reati, che si definiva «il sicario del duce» e si presentava con queste parole: «Piacere Dumini, nove omicidi». ».


«Piacere Dumini, nove omicidi».
Belle, ma davvero BELLE PERSONE...

A.A.A. ASSASSINI CERCASI. 

"...Agli ordini di Dumini la banda iniziò ad agire con violenze, pestaggi e intimidazioni di ogni tipo. Però la banda non ebbe vita lunga per colpa dei disastrosi comportamenti dei suoi componenti nel delitto Matteotti. Saranno le confessioni di Dumini e soci a inchiodare Mussolini, De Bono e gli altri come mandanti dell'omicidio del segretario socialista... La banda (che non ebbe mai le caratteristiche di una struttura investigativa) fu solo una squadraccia colpevole di delitti atroci...".


A.A.A. CRIMINALI MERCENARI CERCASI.
"...reclutamento... anche di spie, delinquenti comuni, commercianti, giornalisti, medici, prostitute, nobili, signore dell'alta società, portinaie, scrittori, attori e preti..."









GLI SGANGHERATI tra FALSI SCANDALI ed ESECUZIONI ZOTICONE.

"... e l’Ovra, che fin dal nome denuncia tutta la sua tentacolare e invasiva onnipresenza. E poi gli uomini: pronti a tutto, privi di scrupoli morali, addestrati all’ascolto del nemico, perfettamente predisposti ai più spericolati cambiamenti di fronte... In un complesso gioco di delazioni, di ricatti, di finti scandali, di inaspettate alleanze e di voltafaccia improvvisi. Ma anche, nel solco della migliore tradizione nazionalpopolare, di bastonature, di olio di ricino, di sgangherate esecuzioni è una delle doppie anime del Fascismo. E insieme, fatti salvi gli aspetti più tragicamente grotteschi, uno dei capitoli più bui della nostra storia....".



OVRA: fatti e retroscena

Perfetta l'associazione al serpente... VIPERE, LINGUACCE BIFORCUTE, LINGUE DELATRICI TRADITRICI CALUNNIOSE con "MERCIMONIO".
 
 
OVRA: fatti e retroscena

SETE DI DENARO, FRUSTRAZIONI, INVIDIE, GELOSIE, EGOISMI, RANCORI E VENDETTE "all'italiana": AZIONI FEROCI E SGANGHERATE
"...uno stile per il quale siamo davvero FAMOSI..."
 
 
La tela del RAGNO: OVRA in SARDEGNA.

Dettagliata RICOSTRUZIONE con NOMI E DOCUMENTI dei DELATORI dell'OVRA in SARDEGNA.
Ora sappiamo chi è il VERO RAGNO.
 
 
La tela del RAGNO: OVRA in SARDEGNA.

L'assoldamento degli AMBULANTI: tutti coloro che commerciano per STRADA: dai fruttaroli ai vocumprà, mercati e mercatini.
NOMI E COGNOMI. grazie. NESSUN OBLIO. 
 
 
Dalla DEMOCRAZIA al SUICIDIO DI MASSA NELLA DITTATURA.
La caccia all’attivista antifascista 


"...Dopo il discorso del 3 gennaio 1925, in cui il duce si assume di fatto la responsabilità del delitto Matteotti, in Italia si apre la fase di liquidazione e di sostanziale SMANTELLAMENTO dello STATO LIBERALE e delle connesse funzioni del Parlamento, per svoltare nettamente verso un regime autoritario e dittatoriale. Mussolini, con il sostegno dello squadrismo (e, dietro le quinte, di polizia e magistratura), ha ormai sconfitto le opposizioni e, con l’appoggio di Vittorio Emanuele III e della classe dirigente del paese (senza dimenticare il tacito assenso della CHIESA e delle gerarchie ecclesiastiche), può godere della massima libertà d’azione.... mentre sono estese le attività di controllo del dissenso attraverso prefetti e forze dell’ordine (l’OVRA, la polizia segreta fascista, viene appositamente creata nel 1930)...La caccia all’attivista antifascista viene posta dal governo al primo posto nell’attività di Stato il 15 gennaio ’27 quando, parlando agli ufficiali dei carabinieri, indica all’Arma “come primo suo compito la lotta contro gli irriducibili nemici del regime”.

Tutti i delatori a LIBRO PAGA del regime fascista

S' intitola Le spie del regime, oltre novecento pagine con gli organigrammi completi degli apparati delatori che SOFFOCARONO l' Italia sotto il fascismo.
 
 
Tutti i delatori a LIBRO PAGA del regime fascista

"...Anche questa volta lo storico non s' è fermato di fronte alle verità più sgradevoli: neppure di fronte alla delazione d' uno zio partigiano, morto nei campi di Mauthausen...Di figure INSOSPETTABILI è ricco questo Who' s who dello spionaggio NERO...al cui richiamo cedettero in molti. Scrittori, giornalisti, aristocratici, cardinali e basso clero, pugnaci antifascisti, avvocati di fama, leader politici della sinistra. Per viltà, fragilità caratteriale, bisogno di denaro. O in conseguenza di vessazioni psicologiche devastanti. Ampia e variegata la fenomenologia, che include torturatori da esportazione e personaggi che starebbero bene in un film di Totò (le due spie che si controllano vicendevolmente: "Un' inutile farsa!", tuona Michelangelo Di Stefano, capo della Polizia Politica). E poi le DONNE: centoquindici tra i fiduciari diretti, moltissime altre tra i subfiduciari, Mata Hari di provincia o dame blasonate, talvolta mosse da zelo delatore autonomo, talaltra AMANTI DI SPIONI IN CARRIERA...".

«Enorme fu il potere di corruzione esercitato da Mussolini», dice Canali.
SI. CORROTTI. 




da LE SPIE DEL FASCISMO
"L'ANTICO DEMONE della DELAZIONE...dei frustrati ed arrivisti."


 
 
da LE SPIE DEL FASCISMO

Non solo la CORRUZIONE DEL DENARO...ma quella della BENEVOLENZA SOCIALE E NUOVE "AMICIZIE COMODE":
Io appartengo all'OVRA!

 
 
 


 Il VERO VOTO 
è quello contenuto NELLA NATURA DELLE AZIONI SOCIALI di un POPOLO.


 

da IL SISTEMA

I PRESCELTI: LA CREM DE LA CREM dell'OVRA
MAFIOSI, CRIMINALI, NARCISISTI, PSICOPATICI ED AVIDI

 
 
da LE SPIE DEL FASCISMO: LA MOSTRUOSA PIOVRA

IL VERO KRAKEN. 
VOI.
 
 
 
 
NESSUN OBLIO: Perchè NON ACCADA MAI PIU'! 
I preti spie del regime fascista

"...Anche l'Ovra fascista reclutò tra il clero un cospicuo numero di spie... Alla caduta del fascismo, l'Alto commissario per i REATI FASCISTI, grazie alla documentazione della polizia politica fascista su cui riuscì a mettere le mani, tentò d'istruire PROCESSI a carico dei sacerdoti più compromessi. Anche se rinviati a giudizio, essi si salvarono grazie all'amnistia di Togliatti del 1946..."

http://www.sitocomunista.it/religione/pretidelatori.html
 
 
Ernesto Rossi (1897-1967), Il manganello e l'aspersorio.

"...E così aveva scritto ancora Rossi nello stesso libro: ”Per il potere che avevano rispettivamente nel campo spirituale, nel campo economico e nel campo militare, il Vaticano, la Confindustria e la Monarchia hanno avuto la maggiore responsabilità per l’avvento del fascismo e per il consolidamento del regime che, durante il ventennio, ha SOFFOCATO - col TERRORE delle ‘SQUADRACCE’, con l’Ovra e i processi del Tribunale Speciale - ogni alito di libertà, conducendoci alla IGNOMINOSA alleanza con la Germania hitleriana e alla sconfitta...".
 
 


Non posso cambiare il mondo da sola, 
ma SICURAMENTE DARE IL NOME GIUSTO ALLE COSE: 
CRIMINALI MERCENARI E NON POVERE VITTIME GIUSTIZIERE.
Quando psicologia sociale, storia e legge sono all'UNISONO, la VERITA' E' TRATTA!


FASCIO ED OVRA
il "CAPOPALAZZO" del comitato di quartiere.

"...(ahimè) io li ho conosciuti.
Personalmente ritengo che la dicitura "capofabbricato o capopalazzo" nelle tessere dei gruppi rionali fosse soltanto una specie di ufficializzazione di quell'incarico agli occhi dei gerararchetti rionali. D'altronde, una CARICA o un grado, in quel periodo, non si negava a nessuno!...
Insomma in parole povere; il portiere era stipendiato dagli abitanti del palazzo ed era, né più né meno, la figura che conosciamo oggi, mentre il capopalazzo era stipendiato NON SI SA DA CHI, ed era, né più né meno, colui che RIFERIVA, agli organi superiori, tutti i MOVIMENTI che si verificavano nel palazzo..."

"...il capopalazzo era figura presente durante l'era fascista ed era una delle figure di "controllo" della vita pubblica e privata delle persone... oserei dire che non ne sentiamo la mancanza..."

DELATORI. di M.Franzinelli

"...La prima e insuperata indagine storica del lato più OSCURO del Ventennio: la delazione anonima, ODIOSO strumento nelle mani di Mussolini per controllare la vita degli italiani.
È il 1923 quando l’ex socialista Benito Mussolini, alla guida da pochi mesi del governo di coalizione, pone con una breve nota il primo mattone di un autentico MOSTRO politico-burocratico che, con i suoi tentacoli intinti nel VELENO di intercettazioni, delazioni e soffiate, stritolerà la vita pubblica italiana fino alla fine del regime fascista: “Caro Finzi, dispongo che le INTERCETTAZIONI telefoniche siano d’ora innanzi recapitate solamente a me. Una copia sola, quindi, che tu riceverai e mi trasmetterai”. ".

 
 
DELATORI. di M.Franzinelli

"Quando nemmeno fra i muri della sua casa si sente al sicuro...tradite dai vicini e dagli amici..."
"...Mimmo Franzinelli, grazie a una ricerca accuratissima, non paga di uno scrupoloso scandaglio degli archivi ma ricca anche di TESTIMONIANZE di prima mano (spesso TERRIBILI), ci mostra con chiarezza come sia stato possibile tenere sotto il tallone d’acciaio del terrore un intero paese, trasmettendo L'INSICUREZZA profonda che è il primo ingrediente dell’OBBEDIENZA CIECA. Quando nemmeno fra i muri della sua casa si sente al sicuro, quando i partigiani vengono scovati nei nascondigli più impensabili, quando le famiglie ebraiche vengono tradite dai vicini e dagli amici, il popolo è pronto, pur di non correre alcun rischio, a pagare il terribile prezzo di abdicare alla propria libertà."

DELATORI. di M.Franzinelli
I FINTI AMICI ALLETTATI DALLA TAGLIA...squallidi personaggi...

Mimmo Franzinelli affronta, sulla base di fonti d'archivio e testimonianze, il fenomeno della delazione anonima, alleata insostituibile del regime fascista. Scopriamo così che a tradire furono i FINTI AMICI allettati dalla taglia, cittadini INSOSPETTABILI, squallidi personaggi intenzionati a nuocere ai "nemici della Patria", ma anche UOMINI ILLUSTRI, da Italo Balbo a padre Gemelli.
 
 
L'EPURAZIONE dalla Repubblica delle SPIE FASCISTE.

"La rubrica segreta delle spie": DELATORI E PROVOCATORI
Custodito per decenni negli archivi del ministero dell’Interno come un imbarazzante reperto, il registro fu poi trasmesso all’Archivio centrale dello Stato, dove è rimasto a lungo fuori consultazione. Oggi quel documento finalmente desecretato, svela i suoi misteri. Si tratta di una grossa rubrica rilegata in pelle nera con angoli e dorso verdi, sul cui frontespizio è stampigliato il timbro “segreto”. In 230 pagine compaiono 372 nominativi di fiduciari diretti della Divisione polizia politica, con i recapiti ufficiali e clandestini di questo esercito di spie, impegnato nel decennio compreso tra la conquista dell’Abissinia e l’occupazione tedesca a raccogliere notizie e talvolta a ORDIRE PROVOCAZIONI per conto della polizia politica del Duce.

I DOPPIGIOCHISTI ( I FINTI ATTIVISTI ), VENDUTISI un tanto al mese

"Accanto ai doppiogiochisti reclutati nelle file dei dissidenti ritroviamo un cospicuo numero di BENPENSANTI, PERSONE COMUNI immerse nella VITA DI QUARTIERE o attive nelle PROFESSIONI liberali, che – con SDOPPIAMENTO sconcertante – fornivano rapporti sul loro ambiente e sulle loro frequentazioni. Queste spie erano cittadini qualunque, persone – almeno apparentemente – “senza qualità”: eroi sconosciuti del loro tempo (l’era fascista), servitori segreti della dittatura, assistenti volontari VENDUTISI un tanto al mese alla polizia politica."



MERCENARI "AL SOLDO" per DENUNCIARLI ed anche chi li SALVO', spesso si fece PAGARE, pure strutture religiose.

LA LISTA NERA dei DELATORI degli EBREI.
" I nomi di chi consegnò gli ebrei di Roma ai nazisti, le tariffe per le delazioni, il numero delle vittime della Comunità ebraica capitolina...
A denunciare gli ebrei furono SINGOLI cittadini o vere e proprie BANDE AL SOLDO dei tedeschi, sottolinea il quotidiano “La Repubblica”, che poi, richiamando i dati della ricerca e parlando degli ebrei che riuscirono a scampare ai rastrellamenti nazifascisti, spiega come “più della metà di chi si rifugiò in strutture religiose fu costretto a PAGARE per la protezione”. ".



 
 
LISTE NERE di MERCENARI DELATORI: VICINI, AMICI E PARENTI

"Ci sono italiani che hanno consegnato, molto spesso VENDUTO, intere famiglie di ebrei agli ufficiali nazisti. Di queste persone adesso c’è una lista. La lista nera dei delatori italiani... “Gli ebrei – sottolinea Guerrazzi – venivano spesso denunciati da vicini di casa, da portieri, ma anche da familiari e negozianti. Anche da altri ebrei”."




LE TR@@Esystem, prostituite al sistema dittatoriale.

"...Gli alleati, nello schedare le “spie”, posero in realtà poca attenzione nel distinguere tra informatrici... e prostitute...un giudizio morale di impurità che accomunava TRASGRESSIONE SESSUALE e TRADIMENTO VERSO LA PATRIA."

DELATRICI: CONDANNE E GOGNA PUBBLICA: taglio dei capelli come le donnacce.

"La condanna e il pubblico dileggio che le collaborazioniste subirono, anche fisicamente con il taglio dei capelli..."



 
 
Le DELATRICI da "pianerottolo"

"Le collaborazioniste erano delatrici che portarono oppositori politici, partigiani ed ebrei nelle mani dei tedeschi e dei repubblichini, che ne determinarono L'INCARCERAZIONE E LA MORTE; erano civili che giocavano sulla propria quotidianità per nascondere un’attività informativa consistente, per fare delle PROPRIE CASE CENTRI DI RACCORDO. Erano prigioniere che parlavano per paura, ricatto, tortura, convenienza; delatrici di un solo giorno o spie “autorizzate” e stipendiate; erano informatrici da pianerottolo che insinuarono la categoria del SOSPETTO fin nei legami famigliari e comunitari."

TOP TR@@E: DELATRICI ASSASSINE E LADRE

"...Alcune donne, spinte più da ragioni economiche che politiche, denunciarono ebrei spartendosene i beni e razziandone in seguito le case.."



TOP TR@@E: prendevano anche soldi dalle VITTIME

"Altre organizzarono finti viaggi di espatrio al confine svizzero chiedendo lauti compensi a chi cercava di mettersi in salvo per poi consegnarlo ai tedeschi. Così Antonia Rosini, che dalla provincia di Varese fece cadere in trappola e deportare numerosi cittadini ebrei."

LE DONNE "AL SOLDO"...brave "attrici"

"Le donne al soldo degli Uffici Politici Investigativi...per lo più provenienti dai servizi ausiliari femminili. Il loro numero era consistente... e del resto anche nell’immaginario collettivo il lavoro di spionaggio era generalmente associato ad “abilità” considerate femminili, come il CAMUFFAMENTO E LA SIMULAZIONE."

Le "MURA DOMESTICHE" di Caino
"...Altre donne si muovevano invece in una zona d’ombra al riparo dall’impegno politico e agendo al confine tra pubblico e privato, portando la delazione fin nelle mura domestiche, il che rappresentava per le vittime un ulteriore trauma. Giuseppina Ponchiardi mise a disposizione la propria casa come coordinamento per le Brigate nere e contribuì ad organizzare un’imboscata che portò alla cattura di alcuni partigiani, tra cui il fidanzato della figlia...ll privato e le lacerazioni in termini di reti comunitarie si facevano ancora più rilevanti quando non solo le delatrici ma anche le loro vittime erano civili...parenti...". 




 
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