Chi ha bisogno di vivere la vita degli altri, evidentemente è già morto
( notare la palla da cane da 'riporto' ) .
"La vita degli altri"
"Tra CONOSCEREe VIOLARE c'è di mezzo IL MARE".
La vita degli altri ci è NECESSARIA perchè l'uomo è un animale SOCIALE.
Chi è sociale ha BISOGNO di CONFRONTARSI E DI CONOSCERE l'altro e solo
nella conoscenza della VITA DEGLI ALTRI noi conosciamo anche il
significato e la natura delle AZIONI della NOSTRA.
Il mistero, poi,
di cio' che NON CONOSCIAMO è proprio il propulsore dei RAPPORTI UMANI,
quello che li genera e non quello che li impedisce.
Ma conoscere significa ENTRARCI con RISPETTO della intimità, della privacy e della legge.
Ci dobbiamo accontentare di cio' che è PUBBLICO o cio' che di PRIVATO
la persona sceglie di farci partecipare e solo perchè ci da' la fiducia
che ne rispetteremo la riservatezza.
"La vita degli altri"
La SEDUZIONE è il MISTERO e non la conoscenza, nei rapporti umani affettivi.
Di quante coppie si sente "ormai conoscono tutto l'uno dell'altra e
sono come fratello e sorella" oppure "si amavano tanto ed ora si
schifano!"
L'AMORE è IL PERCORSO DELLA CONOSCENZA, non IL CONOSCERSI.
E' un atto EMOTIVO SPIRITUALE e non CEREBRALE.
L'AMORE è SPERANZA ED ILLUSIONE e non SAPERE "TUTTO".
"La vita degli altri"
IL GRANDE FRATELLO o GRANDE "GUFO".
Quando l'uomo e la donna potranno VEDERE E SENTIRE tutto l'uno dell'altra, fino ai pensieri, NON CI SARA' PIU' UNA COPPIA.
E l'unico che NON VUOLE COPPIE ma meri ACCOPPIAMENTI O PROCREAZIONI è il GRANDE FRATELLO.
"La vita degli altri"
"SFIGA ORGANIZZATA" : gli standard del "SUCCESSO" degli "altri".
La GENTE è INFELICE anche quando ha tutto, perchè molte SONO COSE che non HA "VOLUTO" LEI.
Nella nostra società sono creati appositamente dei MODELLI "REALIZZATIVI" STANDARD, "conformativi".
Invece noi siamo felici quando REALIZZIAMO le NOSTRE ASPIRAZIONI
PERSONALI, che spesso non conosciamo neanche perchè ci hanno fatto il
lavaggio del cervello con I LORO DESIDERI, che corrispondono ai loro
INTERESSI.
Non solo, ma sono STANDARD talmente alti e difficili da
realizzare che la persona si sentirà sempre un fallito o con lo stress
di perdere ciò che ha.
Questo meccanismo fa si che la gente "voli
sempre basso", sia fragile, stressata e sempre insoddisfatta...sia
DEBOLE per ESSERE IL REALE CAMBIAMENTO CHE VORREBBE VEDERE NEL MONDO.
"La vita degli altri"
I BIVI che portano alla STESSA "DESTINAZIONE".
Se ho una vita PIENA di COSE VUOTE per me, ma SOCIALMENTE RILEVANTI,
pur essendo PIENA io la percepirò VUOTA, perchè sono cose che in realtà
non mi realizzano interiormente.
Se non riesco nemmeno ad ottenere quelle COSE VUOTE, mi sentirò UGUALMENTE VUOTA, perchè sarò emarginata socialmente.
Hanno creato un MECCANISMO in cui la maggiorparte della gente si
sentirà QUASI PERENNEMENTE FALLITA, anche quando ha tutta la piena
possibilità di realizzare se stessa.
"La vita degli altri"
La "TENTAZIONE" portata dalla DISPERAZIONE.
Una VITA SOSTANZIALMENTE VUOTA, anche se piena di realizzazioni di
"clichè", ci spinge sempre piu' a guardare LA VITA DEGLI ALTRI, per
VEDERE se L'ALTRO riesce ad essere felice o realizzato e come ci RIESCE.
Un sentimento che nasce e rimane
SANO ed UMANO, fin quando non VIOLA LA LEGGE E LA PRIVACY
CONTINUATIVAMENTE, ovvero non si traduce in un ATTO LESIVO ALTRUI
PROCRASTINATO NEL TEMPO ed in cui quel sano sentimento di confronto e
conforto si trasforma in RABBIA DISTRUTTIVA ALTRUI.
"La vita degli altri"
La DEMONIZZAZIONE del "fallimento"
Il vero fallimento non è non fallire ma NON PROVARE.
Se io mi "accontento" di un marito o lavoro che non nel profondo non amo e non voglio mi SENTIRO' CENTO VOLTE piu' frustrata e repressa di una che è ZITELLA E NON SEMPRE LAVORA, ma PROVA A REALIZZARSI LAVORATIVAMENTE e SENTIMENTALMENTE, ovvero che ha dei picchi bassi nella vita, ma anche altissimi.
La sua invece: PIATTA CALMA, CALMA PIATTA e CALMA NON CALMA, CALMA FINTA e l'essere umano non fu fatto per viver come bestia, come neanche da "zombi".
"La vita degli altri"
UN POPOLO CHE VIVE LA "VITA CHE VOGLIONO ALTRI".
Il "sistema" del GF fa in modo che un CITTADINO SI SENTA SEMPRE
fondalmente FALLITO, perchè ha difficoltà ad avere o tenerselo e se ha
non è quello che gli interessa davvero.
Se ci dovesse provare a ESSERE FELICE, gli DEMONIZZA IL FALLIMENTO,
così o desiste a raggiungere i suoi sogni reali o quando fallisce o la
cosa finisce si possa sentire un perdente.
Ed un POPOLO INFELICE
cerca il conforto ed il confronto con la VITA DEGLI ALTRI ed è QUI che
lo SEDUCE ED INDUCE a VIOLARE LA VITA PRIVATA. E mentre si illude di
momenti ludici e di riscatto personale si AUTODISTRUGGE LA SUA ULTIMA
SPERANZA DI POTER ESSERE FELICE.
"La vita degli altri"
La BELLEZZA o' chirurgo t'a rifà, l'invidia è della LIBERTA'. cit. Barbara Zanninoni