Dai DIVI agli IDOLI.
Un divo è amato ed ha successo PERCHE' E' BRAVO o E' BELLO o E' BRAVO E BELLO...INFONDE una qualche BELLEZZA attraverso la vera arte, che è quella padrona solo di se stessa e brilla di luce propria, ama ed è grata ad ogni singolo spettatore e lo rispetta come persona.
E' umile ed accetta le critiche. Dell'invidia se ne frega, lo puo' solo inorgoglire.
Un IDOLO è UNO STRUMENTO per ASSOLDARE MASSE, con la bellezza, bravura o simpatia ed infondergli MESSAGGI orditi dal potere.
Vive di luce riflessa, quella che lo condiziona, privandolo della vera essenza artistica, che è PURA LIBERTA' CREATIVA.
Non è umile, non tollera essere criticato e l'invidia la cerca, come punteggio del suo valore, mentre fa finta di sdegnarsene, rimpinzandosi di cornetti e peperoncini di pagana superstizione.
Non comunica bellezza, LA USA.
Non ama davvero il suo pubblico, gli serve.
Non è grato al pubblico, lo sente come dovuto.
Non lo rispetta, lo sente "cosa sua" e potrebbe anche farne fuori qualcuno, come gli antichi dei dall'Olimpo.
LO SEDUCE PER PORTARLO DA QUALCHE PARTE e non dalla SUA, anche se è quella l'ILLUSIONE che daranno.
Nel 3012, seguendo un continuum logico di quanto inizia nel ventesimo secolo, ISTIGANO i popoli per INDURLI A QUALCOSA...probabilmente a COLPIRE UN LORO FRATELLO, CONCITTADINO, se scomodo al DITTATORE DI TURNO... a colpire ANDROMEDA e tutte quelle come lei...